Cresciuti all’ombra del Castello di Lerici
Lerici, 25 settembre 2020
Oggi Vi parliamo di tre studenti universitari, Matteo, Federico e Andrea, istruttori di vela e compagni di squadra da una vita. Quasi per caso hanno deciso di iniziare un progetto condiviso dove sport e sociale si mescolano, per dare continuità alle strade che li hanno portati fino a qui; collanti di tutto questo non potevano che essere il mare e la vela, due elementi sempre presenti nei tre ragazzi cresciuti all’ombra del castello di Lerici.
Quando, a causa della crisi sanitaria, il Campionato Nazionale della classe Meteor è stato spostato a Lerici, hanno subito pensato che avrebbero potuto partecipare; l’occasione per dare vita ad un percorso più ampio si è palesata quando hanno deciso di acquistare il meteor arancione “Guangua”, con l’idea di renderlo presentabile e provare questa nuova esperienza. All’inizio di agosto, quello che volevano fare con questa barca era ancora in divenire: ma, giorno dopo giorno, hanno deciso come ribattezzarla, hanno capito i ruoli di bordo, e hanno capito quali saranno gli appuntamenti fissi di questa stagione, compressa in circa due mesi.
Al Trofeo Perioli appena terminato hanno fatto il loro esordio in mare, dove, un po’ di tensione e il poco vento, uniti all’inesperienza sul mezzo, li hanno relegati a centro classifica: sono usciti dall’acqua con tanta delusione, si sono arrabbiati, ma siamo sicuri che utilizzeranno questa energia per caricarsi.
Una cosa però l’hanno capita ancor prima di iniziare, che la barca non sarebbe stata solo una barca, ma un progetto e un mezzo per veicolare i temi che gli stavano più a cuore.:
Abbiamo scelto di concentrarci sui diritti umani, oggi più che mai importanti e in crisi, e sul rispetto dell’ambiente marino, a cui tutti quanti dovrebbero prestare grande attenzione, a maggior ragione chi il mare lo elegge a luogo di lavoro e di svago.
Hanno quindi deciso di veicolare i messaggi di associazioni quali Amnesty International, Mediterranea e One Ocean Foundation. Lo faranno non solo portando i loro colori sullo scafo, ma anche parlando con chi incontreranno durante le loro regate, sensibilizzando le persone del loro quotidiano.
Importante, per raggiungere questi obiettivi, è farci conoscere e farci notare: per questo abbiamo deciso di affidare a due ragazzi giovani, Flavia Thermes e Luca Lombardi, la componente grafica, fresca, della nostra barca. Non era facile essere soddisfatti creando qualcosa su una base arancione, dominante, ma possiamo dire che i nostri amici ci sono riusciti egregiamente. Flavia ha creato il nostro logo, Luca ha ideato e colorato i tentacoli che abbracceranno la nostra poppa. Sicuramente, sarà difficile non farsi notare.
E naturalmente i sogni a volte si averrano anche grazie alla generosità delle persone, e non poteva mancare il loro ringraziamento a coloro che hanno reso possibile questo sogno:
Non possiamo poi non ringraziare Luigi Faliva, che con la sua Bare Board Consultants ha permesso ad alcuni nostri sogni di diventare realtà: senza il suo sostegno non avremmo mai potuto restaurare la barca e sognare la prima Barcolana del nuovo Basilico Sailing Team.
Infine tutti noi dobbiamo un enorme ringraziamento al Circolo della Vela Erix, che è il posto dove abbiamo iniziato ad andare in barca a vela, dove ci siamo conosciuti, dove abbiamo iniziato a lavorare, oltre ad essere il luogo dove attualmente staziona la barca.
Basilico Sailing Team vuole essere protagonista in quel che fa: dalla vela al sociale, vogliamo esserci e avere un ruolo attivo!
…e allora non ci resta che augurarVi Buon Vento BST! Noi di Acquadimare.net vi terremo d’occhio!
L’intervista di TeleLiguriaSud