13 Marzo – TOO MUCH WIND… NO RACE!

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11 risposte

  1. Mah... ha detto:

    Davvero un peccato. Regatare con 30 nodi e due metri d’onda è molto impegnativo, ma è una cosa fattibilissima per il tipo di imbarcazioni iscritte al campionato. Una possibile giornata di grande vela persa…

  2. gian44 ha detto:

    Ritengo che il Comitato abbia ben ponderato la situazione prima di decidere sull’annullamento delle prove, ritengo inoltre che di fronte a comunicati di allerta emessi dalle autorità che rilasciano poi i permessi per svolgere le regate, il comitato sia, come dire, “Obbligato” a prendere certe decisioni. Ritengo altreì giusto non aspettare la mattina stessa della regata per prendere la decisione, regata si, regata no se non altro per rispetto ai “foresti” che magari si fanno 500 Km A/R per poi sentirsi dire “tutti a casa”.

  3. def ha detto:

    Effettivamente con le previ che avevano dichiarato il Comitato non poteva fare altro, poi ci sommiamo noi che arriviamo da lontano e il gioco è fatto ..Comunque anche la prima dopo tanta acqua è stata annullata e dopo 10 minuti c’erano quasi 20 nodi però non siamo veggenti per cui ci dobbiamo fidare di questa scienza ancora alle prime armi la meteorologia .

  4. admin ha detto:

    Considerato che questo argomento sta diventando di particolare interesse, abbiamo deciso di metter online un sondaggio (oggigiorno vanno tanto di moda) per verificare come i velisti del Golfo hanno percepito questa decisione.
    Naturalmente, come indicano i principali media nei loro sondaggi, I nostri sondaggi non hanno alcun valore statistico, in quanto rilevazioni aperte a tutti e non basate su un campione elaborato scientificamente.

  5. admin ha detto:

    E’ uscito il Comunicato nr.06 http://ccvgspezia.it

  6. sb ha detto:

    ci saranno stati appena 20 nodi di vento…è una vergogna annullare una regata in quelle condizioni….nn si può dare il via solo quando ci sono 2 nodi di vento!!!

    • admin ha detto:

      Mi permetto di spezzare una lancia a favore del Comitato di Regata.
      Nei giorni precedenti alla prova del 13 Marzo, via email e telefonicamente, sono arrivate richieste da parte di armatori ‘foresti’ che chiedevano insistentemente, viste le previsioni meteo, se la regata si fosse svolta oppure no.
      Io voglio credere che, i rappresentanti dei Comitati di Regata e dei Circoli Velici del Golfo, abbiano preso la decisione anche in funzione di questo. Per meglio dire, tenendo conto degli spostamenti e dei costi che questi armatori et equipaggi non locali, avrebbero dovuto sopportare in caso di annullamento la Domenica mattina.
      E’ vero, col senno del poi… anch’io come regatante ho deplorato la decisione, ma il nostro sport è pieno di incognite, anche di rischi e parlo di quelli di un Comitato che con previsioni a dir poco catastrofiche deve prendere decisioni impopolari.
      Sarebbe interessante sentire qualche ‘foresto’ dire la sua in merito, così, magari, la prossima volta il Comitato annulla tutto la domenica mattina!

  7. admin ha detto:

    Caro Luca,
    voglio condividere il tuo post ricordando tanti Campionati Invernali corsi nel nostro splendido Golfo con 25/30 nodi… sperando che non restino solo dei bei ricordi, per chi, come me, è abituato a correre anche in altri campi di regata dove non si va tanto per il sottile!
    Visto che abbiamo diviso la flotta in IRC, ORC, Minialtura e TAV, forse la prossima volta sarebbe opportuno andare in mare lasciando magari a casa uno o più di questi gruppi.
    La parola al Comitato…

  8. gian44 ha detto:

    Caro Admin, il tuo ultimo commento mi ha fatto venire in mente un episodio, come tu proponi, avvenuto in uno dei primo campionati invernali del golfo, tanto per intenderci quando si correva con la formula GOR, ebbene, io all’epoca possiedevo un meteor e quel tipo di barca correva nel “Gruppo Giallo”, ebbene, una domenica mattina, partenza da La Spezia, c’era una grecalata di circa 30 nodi, ricordo benissimo che il comitato annunciò “il gruppo Giallo non regata” sicchè tutto il gruppo a casa, anche se poi per tornare a Lerici a vela i 30 nodi ce li siamo presi lo stesso. Sicuramente qualcuno dell’attuale comitato ricorderà l’episodio.

  9. Luca Terzago ha detto:

    Peccato per la regata, le condizioni di domenica, a parte la pioggia, non erano così proibitive, il Comitato ha fatto ciò che poteva, l’avviso di burrasca è una cosa seria, ma ora mi chiedo se la burocrazia e le responsabilità, possano così pregiudicare il nostro sport. Teoricamente il nostro è un campionato di altura… penso a ragazzini con optimist e laser che vanno in mare con 20/25 nodi e non si lamentano. Un tempo (sig!) praticavo anche l’enduro, allora i nostri piloti correvano in ogni condizione, si vincevano gare in tutto il mondo, poi ad un tratto per motivi di sicurezza (!) se pioveva o non si correva o si tagliavano i percorcorsi, oggi a fatica i nostri piloti vincono solo qualche gara… per torare ai nostri odierni pensieri, se pratichiamo regate solo con il sole e con 4/5 nodi di vento e per caso abbiamo la fortuna di poter partecipare a regate in altri paesi (es. Francia) come potremo essere preparati ad affrontare condizioni più impegantive, quale conoscenza della nostra barca avremmo??? alla partenza della Giraglia 2010 molti si sono spaventati e si sono ritirati solo perchè non erano in grado di dare una mano alla randa!

  10. osservatore ha detto:

    onestamente pensare che barche d’altura,ripetuo d’altura non regatino con 20-25 o 30 nodi mi lascia davvvero perplesso…..peraltro con decisione presa il giorno prima.Se questo è lo spirito,pure ammissibile, giusto dare le coppe al termine del campionato ma che almeno si possano mangiare….Coppa al primo,mortadella al secondo e via così!!
    Ovviamente la mia è una provocazione o forse no?!?