MATCH RACE nel Golfo… con una giovane sorpresa!
Fine settimana all’insegna del Match Race nel Golfo, con la quinta edizione del Trofeo Paolo Bello organizzato dalla Sez.Velica della Forza e Coraggio delle Grazie dedicato a questa disciplina.
Le regate sono state disputate come di consueto con imbarcazioni della Classe Meteor, che si sono ancora una volta dimostrate ideali per questo tipo di competizione.
Nonostante le previsioni poco confortanti le condizioni meteo sono state eccellenti, ed hanno permesso di concludere nella giornata di sabato il round robin. Belle regate, tecniche ed agguerrite, che hanno evidenziato le capacità dei quattro finalisti: Davide Sampiero, campione nazionale della specialità due anni fa, Marco Sacchi, anche lui già campione nazionale match race e di flotta per questa classe, Franco Ferrari ed a sorpresa, Ilaria Olivieri, che con una conduzione della barca ineccepibile e una bella impostazione tattica ha avuto la meglio su skipper di tutto rispetto, come Elio Righetti, Lorenzo Gallo ed Elia Calevro.
Alla sera tradizionale cena al Circolo, ottima come sempre, ed appuntamento al giorno dopo per le finali, incentrate sul duello tra Sacchi e la rivelazione Olivieri,
Al termine di cinque tiratissimi match ha la meglio l’esperienza del milanese, che si aggiudica il Trofeo, ma il tifo è tutto per Ilaria, che ottiene il plauso anche dei due brillantissimi umpires: Eugenio Branca e Flavio Tosi.
Come sempre tanto lavoro per il Comitato di Regata, presieduto da un impeccabile Giorgio Balestrero con l’ausilio di Alessandra Virdis, Massimiliano D’Elia e Riccardo Incerti.
Al termine una piacevole novità: premiazione in barca, con spaghettata finale e, ancora, tanti complimenti ad Ilaria.
Una menzione particolare a Paolo Rossi di Extreme Technology per la preziosa collaborazione e le bellissime polo della manifestazione!
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Con ancora negli occhi le 5 slendide regate di finale e con il mio personale ringraziamento agli organizzatori, al nostro capo flotta, alla giuria e agli empaire, mi sembra però ingeneroso non menzionare, oltre ai bravissimi timonieri, gli altri membri dell’equipaggio (vincitori e vinti), nonchè non spendere una sola parola sul come si è giunti a questa finale tra Sesta Galla e Avance de Galera.
Mi sembra inoltre che una condanna di certi comportamenti, a mio parere antisportivi, sia doverosa e non debba essere dribblata o ignorata agli occhi di chi ama questo meraviglioso sport e per esso dedicada tempo e risorse.
Biagio
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