Rievocazioni: lunedì 20 agosto a Le Grazie (Porto Venere) sbarcano gli inglesi
Il borgo delle Grazie, il 20 agosto, rivivrà l’emozione di un evento storico vissuto dal vivo. Grazie ad un progetto coordinato da The Historical Maritime Society, che ha trovato il sostegno dell’associazionismo e della comunità graziotta, una goletta armata invaderà la baia delle Grazie per sbarcare un gruppo di fanti di marina inglesi che poi, dopo uno scontro armato con la locale guarnigione francese (sostenuta da alcuni liguri), conquisteranno la fortezza di Santa Maria. Ovviamente si tratta di una ricostruzione di un fatto d’armi avvenuto nel 1814, ma per la prima volta il golfo della Spezia potrà rivivere l’emozione di una battaglia navale.
Nessuna fantasia, ma una fedele rievocazione di una importante e dimenticata battaglia delle guerre napoleoniche che ha avuto teatro proprio nella zona di ponente del golfo spezzino. A dare il giusto contesto storico ci sono documenti, date e testimonianze che saranno la base per organizzare, nel 2014, una grande manifestazione dedicata a questo evento. Intanto il programma di valorizzazione di questo momento storico ha già preso la rotta giusta e l’iniziativa di quest’anno è un po’ una sorta di prova generale. Resta comunque una bella ed importante occasione per conoscere un fatto un po’ dimenticato della storia locale, per vedere dal vivo una fedele ricostruzione di una nave ottocentesca e per fare un salto nel tempo sino al marzo del 1814.
PROGRAMMA
Ore 15.30 Arrivo Goletta “La Grace” Entrata nella Baia delle Grazie a vele spiegate.
Ore 16.00 “La Grace” saluta Le Grazie con salve di cannoni.
Ore 16.30 Ormeggio Goletta “La Grace” al pontile galleggiante.
Ore 18.00 – 19.00 Visite a bordo della Goletta “La Grace”.
Ore 21.30 Presentazione della serata a cura di Gianfranco Vecchio, Presidente HMS.
Ore 21.40 Il valore storico della manifestazione: introduzione storica dell’evento.
Ore 22.00 Esibizione di rievocazione storica a cura ARES ITALY; scene di combattimento; resa dei Francesi; scene di arruolamento forzato di cittadini. A seguire Gli inglesi prendono possesso delle Grazie: viene ammainata la bandiera Francese ed issata quella Inglese. Gli Inglesi trasferiscono i prigionieri ed i nuovi arruolati a bordo della Goletta “La Grace”.
Il poderoso forte di Santa Maria, costruito tra il 1566 ed il 1572 dai genovesi, fu certamente la struttura militare più sicura ed importante dell’800, un caposaldo difficile da espugnare e strategico per la difesa del golfo. Proprio per questo in due occasioni le armate francesi, in fuga dalle coalizioni antinapoleoniche che risalivano l’Italia, utilizzarono questa fortezza come estremo baluardo di difesa. In entrambi i casi, nel 1799 e nel 1814, dovettero soccombere all’assedio che gli era stato posto da terra e dal mare; ed in entrambi i casi fu risolutiva l’azione della flotta da guerra inglese.
Il fatto d’armi più importante fu certamente quello del 1814. A presidio del golfo, per ritardare l’avanzata degli alleati contro Napoleone, venne lasciato solo un piccolo drappello di uomini nel forte di Santa Maria con l’ordine di coprire la ritirata. Solo 68 soldati con pochi cannoni a disposizione e con un organico inutile per poter gestire efficacemente l’artiglieria di cui la postazione disponeva, arroccati contro forze preponderanti. Il forte che disponeva generalmente di una piccolissima guarnigione francese, composta di 30 granatieri e 12 cannonieri, che con pochi rincalzi, scarse provviste e munizioni dovette vedersela contro oltre 5 mila uomini armati ed almeno 25 navi da guerra armate con centinaia di cannoni. I francesi resistettero nove giorni, alla fine si arreso dopo aver trattato una “disfatta onorevole”. Gli inglesi, sbarcati al Varignano Vecchio, prima diedero ai francesi l’onore delle armi, poi compreso l’esiguo numero di combattenti presente nel forte decisero di non farli prigionieri, ma di dar loro un salvacondotto e con una nave, da soldati liberi, li mandarono in Francia.
In questa battaglia che porto alla definitiva conquista del golfo della Spezia, si distinse l’azione di un ufficiale inglese e della sua nave. Il capitano George Heneage Lawrence Dundas, comandante della fregata Edinburgh, con un drappello di fucilieri di marina e qualche cannone sbarco nella baia delle Grazie, allora scarsamente urbanizzata, e risalendo la collina della “montà di Ria”, portò un apporto risolutivo all’azione di conquista del presidio francese.
Era il marzo del 1814.