Concerto in DO maggiore per Colapietro a Torre del Lago
04 Novembre 2017 - Torre del Lago (LU) - articolo di Fabrizio Cusin.
Coppa Bertacca Classe Dinghy
Sabato 4 novembre ha avuto inizio il XIII Campionato invernale Dinghy di Torre del Lago Puccini.
15 imbarcazioni al via per la prima prova sponsorizzata dalle Forniture Nautiche Bertacca.
Tre nuovi ingressi per questo campionato: il legend Gianfranco Visani (cv Mugello) pronto a sfidarsi con il leggendario Alberto Marini, Alessio Pardini (cv TLP, nonché attuale campione del mondo Melges 32 cat. Corinthian) e Mauro Calzecchi (Sailing team Bracciano) punto di forza dello squadrone romano. Ci fa visita Marco Giudici che gentilmente da una mano allo scivolo.
Dopo le tradizionali raccomandazioni del commodoro Tua, le barche sono potute scendere in acqua.
Giornata leggermente coperta, 16 gradi, 12 nodi sud est.
- 1ª prova.
Cusin comanda la prova per la prima bolina e poppa, poi controlla l’insidioso Bertacca sul lato sinistro del campo (Italo corre oggi sul bel legno di Toni Anghilleri). Dani Colapietro, sul lato destro, infila entrambi e può girare per primo la seconda boa di bolina. I giochi sembrano fatti quando sul centro del campo scende un veloce Stefano Lillia che gira per primo la boa dello stocchetto.
I due fratelli Leporatti chiudono a ridosso dei suddetti e su Tua. - 2ª prova
Il sottoscritto (Cusin n.d.r.) combina un involontario casino dopo la partenza. Quindi parte penultimo davanti a Stefano Lillia.
Al comando per tutta la regata un sicuro Dani Colapietro che in scioltezza vincerà la prova senza patimenti. Nella poppa un deciso Tua scende al limite della scuffia ma è così talmente atletico e sicuro di se stesso che gli vale la pena correre il rischio. Difatti chiude brillantemente al secondo posto seguito da Cusin, Mangione e Bertacca. Seguono i fratelli Leporatti rispettivamente Massimo e Stefano.
- Conclusioni.
La concomitanza di altri campionati invernali non ha penalizzato affatto il numero dei partecipanti (ben 8 in più della prima dello scorso anno). La centralità del luogo, il clima nel suo insieme favorevole, il campo di regata a pochi centinaia di metri dallo scivolo, l’ampio parcheggio, l’ospitalità del circolo, la gioviale presenza di regatanti di altri classi e altro riconfermano il CVTLP un punto di riferimento della vela agonistica e amatoriale. In tanti si sono chiesti dove fosse Giuseppe La Scala, il primo a ribadire ogni anno i pregi di cui sopra.
A detta dello scrivente, oltre alla seconda prova maestra di Dani Colapitero, è stata evidente la crescita dei fratelli Leporatti sempre attaccati alle prime posizioni. Gigantesca la poppa di Stefano Lillia nella prima prova. Ottimo Mangione nonostante il suo peso piuma in una giornata di vento. Prove più che positive per Marco Sada a bordo di un Vtr. Calzecchi ha subito la non conoscenza di un campo di regata sempre difficile da interpretare tanto che oggi è stato il contrario di sempre.
Lorenzi ha chiuso molto bene la prima prova, condizioni impegnative invece per Giribaldi. Bene alla sua prima Pardini e un po’ disattento, a suo dire, Marcello Corsi.
Appuntamento alla prossima del 19 novembre per la classicissima Trofeo Autonieri di Luca Toncelli. Previsti per questa seconda prova gli arrivi del fortissimo squadrone Veneto capitanato da Massimo Schiavon.
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