Bandiere a mezz’asta per la Vela Spezzina
La notizia ha già fatto il giro del Golfo, Giorgio Baratto ci ha lasciato.
Ho condiviso con lui sull’Arcangelo (nella foto) le più belle regate della mia vita, e ora che non c’è più riemergono mille bellissimi ricordi che non basterebbe un giorno per descriverli. Nonostante la sua altezza, si muoveva sulla prua snella dell’Arcangelo con delicatezza e calma, portando a termine le più difficili manovre con i suoi tempi. Spesso e volentieri , nelle fasi più concitate della regata, riusciva, cosa non facile, a frenare i miei ‘entusiasmi’ giovanili, un vero Lord. Ti ricorderò così, ciao Giorgio.
Attilio
Per chi vorrà e potrà esserci, l’ultimo saluto è per domani, martedì 1 dicembre, alle ore 15:00 in Piazza Bastreri a Porto Venere. La cerimonia sarà ufficiata nella Chiesa di S.Lorenzo.
Lascio alla cronaca cosa è successo con l’articolo dell’amica Sondra Coggio che sul SECOLO XIX racconta così:
Articolo Sondra Coggio – IL SECOLO XIX
Articolo Laura Provitina – LA NAZIONE
Mentre scrivo arrivano numerosi i messaggi dagli amici velisti, qualcuno per mail qualcuno su facebook, li riporto integralmente:
- Il Presidente del Comitato dei Circoli Velici, Giorgio Balestrero
Giorgio Baratto ci ha lasciati ed è come se fosse morto sul campo; si stava infatti recando alle assise della Lega Navale Italiana, della quale era da un trentennio consigliere.
Amico fraterno da cinquant’anni, compagno delle prime esperienze di vela, capace di risolvere problemi piccoli e grandi con imperturbabile calma, marinaio d’elezione; ma soprattutto gran signore, nell’anima e di fatto, sensibile e cortese, colto e curioso.
Amico di tutti e insieme solitario.
E poi artista, serigrafo e fotografo, nel Suo piccolo laboratorio a Pegazzano, dove in un caos di marchingegni di Sua invenzione, realizzava da sempre splendide serigrafie, apprezzato da tutti gli artisti spezzini.
E quanto altro ci sarebbe da dire……………!
Sarai presente nelle regate e mentre ammireremo il mare o un tramonto. Naviga per sempre sereno, sulla tua piccola barca.
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- Il Direttore Sportivo dell’ERIX, Davide Sampiero
Arriva pesante come un macigno la notizia dell’improvvisa scomparsa di Giorgio Baratto, troppo facile dire belle parole su chi ci lascia ma per Giorgio è diverso, uno degli ultimi gentleman del mondo della vela, un mondo che si è evoluto non sempre in meglio.
Silenzioso, mai banale, il primo prodiere veramente bravo che io ricordi, il prodiere di Arcangelo, la più bella barca che ha solcato le acque del Golfo nei trent’anni finali dello scorso millennio.
Buone strambate Giorgio e vento in poppa!
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- Altri amici velisti e non…
- Ciao Giorgio uomo speciale e umile.
- Un altro pezzo di vela Spezzina che ne va’ buon vento Giorgio!
- un gentleman della vela e non solo, mitico prodiere di Arcangelo anche se poi e’ salito su altre barche, e’ rimasto il prodiere di Arcangelo…..e ho letto che aveva 77 anni, li portava splendidamente, almeno 10 di meno… ciao Gorgio
- Con dolore leggo la notizia della mancanza di giorgio avendolo conosciuto negli sessanta quando aveva um locale a portovenere poi nel campo della vela ciao giorgio
- un uomo di grande garbo. Mi piace ricordarlo come primo gestore dell’Old drake in una fantastica serata di dopoteatro con Gabriella Ferri. Sembrava di essere in un salotto con un padrone di casa attento e accogliente. Addio Giorgio.
- È morto Giorgio Baratto, l’unico amico sul quale potessi contare sulla faccia della terra. Pochi giorni fa, a bordo della sua barca, avevo fotografato un bellissimo tramonto. Ciao, compagno di scogliera, saluterò per te i gabbiani
Caro Giorgio non credere di averci lasciato, ho avuto l’onore e la fortuna di conoscerti a bordo dell’Arcangelo, di condividere con te regate e momenti fondamentali della mia vita, eri con me, anzi io ero con te, quando abbiamo conosciuto Sarah che poi e diventata mia moglie, hai serigrafato la prima pagina della mia tesi di laurea, ci siamo scambiati momenti di ingegno, sono passati periodi in cui ci siamo visti di meno ma appena ci rincontravamo era come se ci fossimo salutati la sera prima, ti ho sempre stimato e preso ad esempio nel tuo modo di essere per cercare di migliorarmi, e ora non pensare che solo per il fatto di non poterti incontrare tu non faccia più parte della mia e della nostra vita. Un abbraccio, franco
Un vero signore, un gentleman della vela, una grande perdita.
Giovanni Stefanini
Ciao Attilio, che dire, dopo la bellissima sorpresa di averti rivisto poco tempo fa, la triste notizia che ho letto dai tuoi post. Per me siete sempre nel mio cuore e mi avete fatto conoscere la mia unica passione che è’ la vela. Ringrazio te e Giorgio per l”orgoglio di aver fatto con Voi la mia prima regata con Arcangelo quasi trent’anni fa e che vincemmo., non ti nascondo che la gioia provata quel giorno è’ tra le più’ belle della mia Vita, ma soprattutto per l’onore di aver conosciuto una persona di tale spessore.
Non potrò’ mai scordare l’armatore Giorgio Balestrero comandante di Vita.
A presto
Marzio
Uomo di altri tempi
un vero gentleman
educato colto e garbato come ce ne sono pochi
sempre positivo,sorridente e disponibile per tutti e con tutti
un vero appassionato del mare e della vela in particolare
un uomo forte tanto da dover ricorrere a caviglie e pinze per qualsiasi cosa decidesse di chiudere a mano in barca
il primo prodiere,2,pit, trimmer,randista e grinder alla bisogna in contemporanea su una barca che abbracciava letteralmente da parte a parte.
Una perdita enorme per chi ha conosciuto e quindi apprezzato una persona speciale.
Potrei parlare o scrivere per ore di una persona stupenda che ho avuto lo straordinario piacere e l’onore di conoscere fin da quando avevo 23 giorni di vita adagiato su una culla in fondo al pozzetto di una barca di cui era l’essenza..
Se coltivo ancora oggi una passione per il mare e per la vela straordinaria è certamente anche per merito tuo caro Dott. Spock.
Buon vento