Carlon… un uomo forte e schivo.
La Nazione, 21 agosto 2019 - il ricordo di Marco Buticchi
In debito con Carlone
SE CI PENSATE bene il percorso della nostra vita corre sui debiti. Non solo nei confronti dell’ufficio fidi di un istituto bancario, ma quelli accesi verso chi, compagno pur di pochi passi, ci ha regalato un briciolo della sua esperienza per indicarci il cammino. Le scuole di vela, forse, ancora non esistevano. In ogni caso, la più gettonata era quella dei lupi di mare. Così mi ritrovai ragazzino, con la testa che ronzava piena di mattafioni, paterazzi, amantigli e gonnelline a frequentare l’Erix di chi era nato sotto una buona randa. Miei maestri di allora erano Carlone, Gian Sorriso, Giambà e Atos. Un quartetto di moschettieri del mare burloni e sorridenti, ma dotati di ferrea disciplina: mezz’ora di lezione teorica, armare e alare la barca e poi via, a rincorrere il vento a bordo di meravigliosi Star costruiti con legni pregiati. Da allora – e anni ne sono passati – la figura di Carlone (Carlo Codeluppi) ha sempre rappresentato per noi tutti sicurezza e tranquillità. Quando lo si vedeva affrontare Bellavista pedalando senza paura, si era convinti che il mondo potesse essere popolato da giganti dall’animo nobile e sensibile come lui. E allora partiva un saluto alla voce, alla marinara, e lui rispondeva sempre, malgrado la fatica. Carlone è andato via sulla sua bicicletta. Forse lui stesso non l’avrebbe immaginata altrimenti. Resta da chiederci se esisteranno ancora, in paesi piccoli come il nostro, personaggi di così grande statura, pronti a regalarti sapere per il sol gusto di lasciare esperienza a chi verrà.
Stringi il vento, Carlo: nessun mare conosciuto riesce a intimorire un comandante coraggioso. Nemmeno quelli lontani dove ti trovi adesso.
da Facebook…
Ho sperato anche se sapevo delle condizioni molto gravi. Sono costernato: Lerici perde uno degli ultimi “personaggi” conosciuto e benvoluto da tutti. Ciao Carlon, caro amigo… [R.P.]
Come dimenticarlo… un aneddoto di quando da ragazzini eravamo allievi della scuola di vela all’Erix: Carlone curava amorevolmente la sua Star. Quando dava la grafite all’opera viva, arrivava il momento di completare il lavoro in corrispondenza dei tacchi dell’invaso. Affidava a noi il pennello e il barattolo, mentre, da solo, sollevava con la schiena la barca quanto bastava. E non era esattamente una piuma… [A.F.]
Le grandi persone continuano a vivere nei ricordi di chi resta… Ciao Carlone. Ti ho conosciuto e mi rimarrà un allegro ricordo di te! Buon viaggio? [P.P.]
Che brutta notizia ! Che grande dispiacere . Non mi sembra possibile . Ho perso un grande amico ed una persona sincera e buona . Un grande abbraccio Carlo, portalo con te dovunque sei andato . Le mie sentite condoglianze a Barbara ed ai figli .[F.S.P.F.
Da ragazzino ho avuto la fortuna di conoscerti in una regata che durava più giorni. La mia prima notte in mare aperto….
Ciao Carlone, una persona così speciale non muore mai…. [J.P.]
Carlon, resterai sempre nel cuore di tutti noi!!! Lerici perde una delle sue persone migliori, un simbolo, un esempio … una persona eccezionale ❤️ [V.P.]
La famiglia Coseluppi , padre e due figli, rimarranno sempre nella mia memoria . I tempi delle Star anni 60, mi hanno fatto conoscere questi personaggi , unici . Del Carlone mi colpiva la forza e la capacità di fare da soli cose che noi comuni dovevano essere in tre o quattro . Un ricordo indelebile , grandi appassionati di vela e persone serissime [G.B.]
Lo voglio pensare già su una barca da qualche parte a veleggiare insieme a Claudio e Idino… [M.P.]
Che dispiacere !! Ci avevamo sperato tutti fiduciosi della sua forte tempra !! Riposa in pace grande Carlo ! Condoglianze alla famiglia tutta ! [F.T.]
Scorza dura e cuore grande…. Sarai il più forte a veleggiare tra le stelle….. [F.M.]
Anche tu Carlon,nel Circolo Erix dall’altra parte.
Mi mancate tutti, ma sapervi insieme, alleggerisce un po’ il dolore.? [B.A.P.]
Gli uomini come Carlo difficilmente si dimenticano, raramente si rimpiazzano. Ho conosciuto Carlo, uomo forte e schivo, semplice e umile, più per le “imprese” raccontate dagli amici lericini che direttamente. Storie, quasi leggende, quelle storie che solo i paesi sanno raccontare e che danno a un paese il colore, il profumo e soprattutto l’unicità. Addio Carlo, non ti dimenticheremo e continuerò a raccontare le imprese dell’uomo più forte di Lerici, che ho visto emozionato e impacciato bagnarsi gli occhi di emozione quando è stato premiato come dirigente dell’Erix insieme a suo figlio Giorgio Codeluppi premiato per i numerosissimi risultato sportivi. Abbraccio tutta la famiglia e mi unisco alle condoglianze di tutti. [A.G.]
L’altro giorno ti avevo detto che,essendo l’unico del circolo senza rullafiocco,forse era meglio metterlo.La tua reazione è stata : sta così che te se er megio de tuti. Quindi non lo metto più. Ciao carlo. [R.P.]
Una figura che mi ha sempre affascinato. Una persona che irradiava tranquillità, gentilezza e serietà. Una perdita insostituibile. Mi spiace molto e sono vicino alla sua famiglia ed a voi soci dell’Erix. [A.P.]
Ciao Carlone se esiste un paradiso per i velisti buona navigazione ma sarai sempre con noi ogni volta che saremo in mare . [S.G.]
L’uomo burbero dal cuore più profondo del mare. È stato un onore condividere il mare con te, caro Carlon. [C.M.]
Ciao Carlo, grande figura del circolo, grande uomo, grande velista! Buon viaggio, che tu possa ritrovare i tuoi amici che ti aspettano lassú ❤️❤️ [N.I.]
ciao Carlone,
ti ricordo con la tua star… mentre ne spingevi (da solo) il carrello lungo la calata Mazzini…
Buon Vento. [A.B.]