Che gli dei e i venti Vi siano favorevoli…
Azzorre – Due velisti italiani (spezzini d’adozione) risultano dispersi da oltre 72 ore.
Si tratta di Aldo Revello, di 53 anni , socio della Bright Charter di Ameglia, residente a Castelnuovo Magra e Antonio Voinea, 32 anni, residente a Lerici che lo accompagnava, di rientro dai Caraibi a bordo dell’imbarcazione Bright, un Oceanis Clipper 473.
Erano partiti dai Caraibi lo scorso 7 aprile e dopo una prima parte della traversata senza alcun problema erano ‘atterrati’ a Fajal (isole Azzorre) per una breve sosta.
Sono poi ripartiti verso Gibilterra sabato 28 aprile con un meteo che faceva presagire una traversata tranquilla tanto che prima di partire scrivevano sul diario di bordo ‘virtuale’:
Eccoci qui. Un po’ emozionati come per ogni partenza, soprattutto quando davanti hai di nuovo quasi 1000 miglia di Oceano. ( Tradotto liberamente am cagu adoss, detto in polinesiano, significa che gli dei e i venti ci siano favorevoli e bacino leggeri le nostre vele). Ciao Fajal come sempre accogliente, verde, risparmiosa e piacevole. Rotta per la costa del Portogallo e per Gibilterra.
Così era anche il 29 aprile, per ingannare il tempo continuavano a scrivere inviando video e il diario di bordo via telefono satellitare:
Diario di bordo 29 aprile 2018. Partiti ieri con vento irregolare che ci ha costretti a fare un pò di bordi tra le isole e a qualche ora di motore abbiamo poi preso il ritmo con un gran lasco da sud ovest durato fino a poco fa. Freddo e pioggia. Poi ha girato da nord ovest ed il tempo sta migliorando. A bordo il rollare pesante fa passare la voglia di fare tutto. Ho letto un libro intero!Con il mio vicino di cabina ci incontriamo saltuariamente. È un tipo strano.
Siamo a 38 34N 24 54W.5.5 nodi ora che il vento è calato. Circa 180 mg fatte mentre sto scrivendo. Delfini.
il 30 aprile nel consueto collegamento via satellite, ancora diario e un video che nulla faceva presagire:
Diario di bordo 30 aprile 2018. Bene bene. Giornata splendida qui in atlantico. Sempre freschetto ma col sole. Noi si va a spasso e le destinazioni possibili sono il Marocco o l’inghilterra a meno che non chiudano la porta a Gibilterra che sta facendo 20 kn di corrente e noi si vorrebbe andare li. Anche per piantarla con sta bolina che ci smarona i cosi. Oggi ho riletto Slocum. Sono un sedicesimo di sega! Che tempi che uomini! Altro che kevlar ed elettronica. Meglio eh almeno si va per mare però fa pensare. Se qualcuno ci dice dove andare approposito che dal quartier generale non abbiamo notizie. Sospetto siano tutti in spiaggia.. Siamo a 38 24N 22 30 W Diretti in marocco a 5 kn. E bum bum bum. Ciao belli!
https://www.facebook.com/brightcharter/videos/1171038616371079/
Diario di bordo 1 maggio 2018: che giornate meravigliose.il bright corre sereno senza sforzo oggi al gran lasco e macina miglia buone.da fajal ne abbiamo fatte in linea d aria 420. molte di piu sul mare a causa dei lunghi bordi dei giorni scorsi.i delfini arrivano anche 3 volte al giorno a giocare a prua e stiamo bene.la sera freschetto.l oceano e uno spettacolo infinito in infinito movimento.ci corriamo sopra con tutto.barca cuore sguardo e parola.da un lato e routine.una manovra poi si cucina si dorme si legge e si chiacchiera.dall altra e stupore sogno e meraviglia.credo sia vita intensa.esperienza grandiosa.si.me la sto godendo.o a vigo per il gusto senza pressione e stress.ore e giorni nel vento.provate anche voi.37 57n 19 44w ciao
Poi il nulla… scatta l’Epirb per un minuto, forse due… si attivano i soccorsi. L’elicottero impegnato nelle ricerche sembra aver trovato dei detriti in mare ma non sono sicuri che appartengano al Bright.
Sul sito della Marina Portoghese oggi il secondo comunicato:
2 ° giorno delle ricerche dei due membri dell’equipaggio della barca a vela italiana
Durante il secondo giorno continuo di ricerche, è stata coperta un’area di 600 miglia nautiche dove un velivolo C295 dell’Aeronautica portoghese (FAP), cinque navi mercantili e un peschereccio sono stati impiegati, rimanendo impegnati nella missione a Corvette António Enes da marina.
Per il 4 maggio, il terzo giorno di ricerche, il Centro di Coordinamento della Ricerca e Salvataggio Marittimo di Ponta Delgada (MRCC Delgada) in collaborazione con il FAP, impegnerà un aeromobile Air Force, Corvette Antonio Enes e 6 navi mercantili .
Abbiamo verificato su Marine Trafic e in effetti abbiamo notato un concentramento di navi in una zona qualche miglia più a est rispetto all’ultimo punto segnalato.
Troppo presto per fare ipotesi sulla causa della probabile tragedia, ma non si manda un segnale Epirb se non in caso di emergenza.
Noi di ACquadimare speriamo solo che possiate riabbracciare presto le vostre famiglie e gli amici e che gli dei e i venti Vi siano favorevoli…