Dal Golfo dei Poeti a… Spoleto Arte!
Spoleto Arte – 29 giugno – 22 luglio 2019
Qualche anno fa aveva provato a catturare qualche scatto in mare, direi con successo… poi si è persa rincorrendo farfalle per catturare scatti meravigliosi nei prati della Lunigiana.
Oggi, a distanza di anni, la sua arte è stata riconosciuta niente popò di meno chè da Vittorio Sgarbi & C.
Eh si, perchè a Spoleto Arte, Mostra Internazionale d’arte contemporanea che ha aperto i battenti lo scorso sabato 29 giugno a Palazzo Leti Sansi, inaugurata alla presenza di due grandi professori, il sociologo Francesco Alberoni e il critico d’arte Vittorio Sgarbi, la spezzina Antonella Mezzani è stata insignita del prestigioso Premio Caravaggio, un riconoscimento per il talento artistico e per le sue opere molto preziose, non solo per l’uso dell’oro e del perlato, ma anche per i soggetti delicati e raffinati.
Sono tre le opere esposte selezionate dallo speciale Comitato presieduto da Sgarbi che ha espresso parere favorevole per la sua partecipazione.
Antonella (diplomata al Liceo Artistico e rafforzata dalla facoltà di lettere moderne con l’indirizzo di Storia dell’arte) si è affinata seguendo un lungo percorso artistico che va dal design per la cartotecnica, alla modellazione di miniature floreali, alla pittura ed infine alla fotografia frequentando corsi di fotografia creativa con il Direttore della fotografia Roberto Galassini.
Le sue opere innovative sono “fotoquadri” pittorici o meglio sono PITTOGRAFIE: fondono fotografia e pittura fino a renderle un’unico atto creativo (da Lei pensato, progettato e realizzato dallo scatto, all’elaborazione digitale, alla pennellata).
Le immagini realizzate sono il risultato di sovrapposizioni grafiche digitali, di 3 o 4 scatti fotografici in file digitale, che prima fa stampare da un laboratorio grafico su una speciale tela fotografica acquerellabile, dopodiché agisce sulle tele con interventi pittorici con acquerelli e crete e colori per tessuto, applicazioni di foglia oro e piccole inserzioni di perle e cristalli.
Attraverso le sue PITTOGRAFIE cerca un suo magico mondo di Oz dove il sentiero dorato è dipinto dai suoi stessi occhi e nel suo sguardo tutto ciò che vede viene filtrato dall’oro degli occhi interiori e viene fuso, assemblato e reinterpretato come se fosse ricucito con un filo d’oro. Non per alienare se stessa o chi guarda le sue opere creative, ma per ricostruire i piccoli dettagli che sono per lei l’essenza e la bellezza delle cose che la circondano e che il mondo moderno non esalta più, in favore del truce, di cui siamo intrisi e al quale ci stiamo abituando.
Le donne che abitano i suoi quadri vibrano dei loro sensi acuti e sono viva rappresentanzione di ogni donna che viene sfiorata da battiti d’ala di farfalle o avvolta dalla ruggine o chiamata come la terra dall’attrazione della Luna o che sboccia come un fiore dalle sue stesse labbra in un osmosi continua con la natura che la accoglie e la circonda o che addirittura in forma “Arcimboldesca” le compone il viso con i petali di Ortensia.”
La mostra inaugurata il 29 giugno, si concluderà il 22 luglio.
p.s. Dimenticavo… se volete un suo autografo o farvi un selfie con lei, basta passare in segreteria al Circolo Velico La Spezia! (previo appuntamento) ;-)
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