Dinghy 12: un podio di bravi uguali
La Spezia, 7 aprile 2013 - Paola Viani - Ufficio Stampa classe Dinghy 12p Classici.
Tre barche a pari punti nella giornata di chiusura della prima tappa della Swiss & Global Cup a La Spezia
Gran vento e botte da orbi nella giornata conclusiva della prima tappa della Swiss & Global Cup a La Spezia. I Dinghy 12 classici, quelli tutti in legno, hanno faticato non poco a stare in equilibrio sulle raffiche di un’aria che ha soffiato fino ai 12 nodi. Ritiri eccellenti per rotture di attrezzatura e abbandoni trasversali per limiti fisici, ma i risultati, per qualcuno, sono arrivati ugualmente grazie a due prove che hanno portato a quattro il numero di quelle disputate consentendo lo scarto.
Su 39 scafi in gara il podio, anche oggi, è formato da un terzetto a pari punti. A vincere il Trofeo Swiss & Global però è Vincenzo Penagini su “Spirit of falena” che con i due primi in gara 1 e 4 riesce a conquistare la leadership. Toni Anghileri su “Absolutely free” lascia lo scettro scendendo di una posizione anche se i suoi parziali (4-3) sono decisamente buoni. Chi fa meglio di tutti in termini di continuità ma paga un avvio di tappa non fortunato è Massimo Schiavon su “Maxima” che con i due secondi nelle due manche di oggi chiude il podio. Ma i premi per il Dinghy classico non sono finiti. Per la categoria “Family crew” si aggiudica la medaglia più preziosa Danilo Chiaruttini su “Testa vuota” che distanzia Francesco di Tarsia di Belmonte al timone di “Gabbiano pensatore” e Luca Napoli su “Pegaso”.
Il premio “Woman” è per Sara Poci su “Vendesi” portacolori del Global Service nautico Terra e Mare che al suo esordio nei Dinghy porta a casa anche la soddisfazione di non aver mollato mentre il primo degli Juniores è il napoletano Romeo Giordano, classe 1998, su Jolly Rogers.
Il podio dei Master, gli over 65, è composto da Ubaldo Bruni su “Fran Ga Mar II”, da Roberto Armellin al timone di “Pippo”, e da Attilio Carmagnani su “Karmasutra”. Per quanto riguarda invece i premi per l’età delle barche, i primi tre “Veteran”, gli scafi costruiti entro il 31.12.1975, sono “Al” di Fabio Mangione, “Pippo” di Armellin e “Spritz” comandata da Renzo Santini e armata dal Garnell Sailing Team dei fratelli La Scala.
Per la categoria “Vintage”, gli scafi nati nel lasso di tempo tra l’1.1.76 al 31.12.99, il primo premio va a “Fran Ga Mar II” di Bruni, l’argento a “Testa vuota” di Danilo Chiaruttini e il bronzo ad un altro scafo del Garnell Sailing team e timonato dal presidente del Circolo Velico La Spezia Dani Colapietro.
E per finire, il premio della critica è assegnato allo svizzero Frederic De Rutté per la prima volta su un Dinghy in Italia.
Partner event di Swiss & Global è Autonieri Spezia concessionaria Opel.
I Dinghy classici, dopo aver salutato Spezia si ritroveranno in acqua per la prossima tappa della Swiss & Global Cup a Pescara il 4 e 5 maggio.
La classifica completa qui alcune foto qui
Classifica finale:
1 ITA 2150 VINCENZO PENAGINI, 18/03/1949, Y.C.I.SPIRIT OF FALENA 8,0 1 (11) 6 1
2 ITA 191 TONI ANGHILERI, 31/01/1959, CANOTTIERI LECCO ABSOLUTELY FREE 8,0 (8) 1 4 3
3 ITA 2258 MASSIMO SCHIAVON, 02/10/1958, C.N.CHIOGGIA MAXIMA 8,0 (14) 4 2 2
4 ITA 2286 ITALO BERTACCA, 05/08/1963, S.V.VIAREGGINA ARCH. MELANDRI 10,0 2 7 1 (8)
5 ITA 1474 FABIO MANGIONE, 25/08/1957, C.N. PESCARA AL 12,0 (10) 3 5 4
6 ITA 2021 LUCA TONCELLI, 17/06/1959, C.N.M.C. LUCA TONCELLI 16,0 3 6 7 (14)
7 ITA 2167 UBALDO BRUNI, 26/08/1946, C.C.R.Lauria Palermo FRAN GA MAR II° 20,0 6 5 9 (13)
8 ITA 2282 NICOLA GIOVANNINI, 14/07/1965, C.V.CASTIGLIONESE SOLO PER I TUOI OCCHI 26,0 (18) 18 3 5
9 ITA 2303 UBERTO CAPANNOLI, 01/08/1953, C.N.S.VINCENZO BALLACONGIGI 26,0 (22) 9 11 6
10 ITA 2270 LUCIANO LANDI, 07/01/1949, C.V. BELLANO MILONGA 33,0 13 (23) 10 10
…seguono altre 29 imbarcazioni.