GRAZIE MARIPERMAN… barca vecchia fa buon vento!

La Spezia, 27 settembre 2016

Riceviamo e integralmente pubblichiamo:

GRAZIE MARIPERMAN
La stagione velica 2016 dell’imbarcazione Squilla Mantis non poteva concludersi meglio.
La “barca vecchia” dell’armatore parmigiano Riccardo Cerati ha di fatto dominato nella classe Gran Crociera, senza fare sconti sia al gruppo A che al gruppo B. Infatti pur essendo stata destinata al gruppo B, è sufficiente una rapida scorsa ai tempi reali delle tre prove disputate per rendersi conto dell’assenza di rivali per l’anziano natante.
Noi come equipaggio non possiamo non ringraziare lo staff organizzativo del prestigioso evento che ancora una volta ha confermato la sua professionalità, particolarmente attenta ai dettagli e particolarmente attenta a cogliere nel segno gli aspetti più significativi dei riscontri sui campi di regata. E infatti la conferma di tutto questo la si è avuta già alla fine della prima giornata di regate, laddove abbiamo scoperto che i nostri tre rispettabili avversari di sempre nel gruppo B (ci riferiamo ai tre Beneteau 31.7) erano stati trasferiti nel gruppo A.
Subito il nostro pensiero è corso a cogliere l’occhio di riguardo dell’organizzazione nei nostri confronti che pensava di agevolarci a vincere facile, sgombrandoci il campo da potenziali avversari pericolosi.
Siamo senz’altro rimasti sorpresi da questa sottile strategia ed abbiamo subito compreso le tenere e amichevoli intenzioni delle autorità preposte alla stesura del programma ma, credeteci, non ne valeva la pena.
Molto di più invece è stata apprezzata l’idea e lo sforzo proteso dal Comitato nel porre in evidenza, al momento della premiazione, la barca e l’equipaggio più vincente e costante nel corso di tutte e due le giornate agonistiche.
Sottile ed azzeccata infatti riteniamo sia stata la trovata di riservarci un premio speciale rispetto agli altri gruppi che, a differenza del nostro, sono stati coperti e sopraffatti dai soliti trofei e dalle solite coppe che ormai non hanno più nulla da dire.
Quando abbiamo avuto contezza del coltellino riservatoci, la commozione è stata tanta e tanta è stata la consapevolezza di essere circondati da persone che ci vogliono bene e che ancora una volta ci hanno testimoniato la stima, il riguardo e l’attenzione riservate a noi stoici paladini del ritorno di Illingworth.
Il nostro coltellino brillerà nella bacheca e poco importa se un estraneo non ne capirà il significato. L’importante è che il messaggio sia compreso da noi e, state pur certi che lo abbiamo recepito in pieno e tradendo una certa emozione, vi ringraziamo.
Grazie a tutti, amici sportivi, grazie per la vostra sensibilità, grazie per la vostra fantasia, grazie per la vostra fertile creatività e grazie per farci sentire sempre la vostra vicinanza e per garantirci la certezza di essere costantemente nei vostri pensieri.
A chiosa di questo nostro sfogo affettuoso ci permettiamo di darvi un suggerimento.
Qualora doveste proseguire nel mantenere questo particolare indirizzo di premio nei nostri confronti (e a questo punto non abbiamo motivo di dubitarne), chiediamo soltanto di volerlo un poco alternare, di volta in volta nei prossimi eventi, con forchette e cucchiai. Se infatti la prossima stagione dovessimo mietere successi come in quella appena conclusa, avremmo la certezza che, oltre a divertirci e salire alla ribalta con gli onori che come al solito ci riservereste , in breve tempo realizzeremo un set di stoviglie per almeno ventiquattro coperti.
Complimenti ancora.
Con immutata stima.
L’equipaggio di Squilla Mantis

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