Hobby, Passatempo o Sport ?
La Spezia, 8 maggio 2016
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una profonda considerazione dell’amico-velista Biagio Pergola, professore di educazione fisica e istruttore di vela.
Mentre per i bambini che da soli o in compagnia occupano il loro tempo libero utilizziamo il sostantivo “Gioco”, per noi adulti, quando ci cimentiamo in occupazioni che esulano dal nostro lavoro, utilizziamo i sostantivi “Hobby”, “Passatempo” o “Sport”.
Hobby è un’attività praticata nel tempo libero per interesse e divertimento senza preparazione e senza particolari obiettivi.
Passatempo è un’occupazione gradevole e poco impegnativa per trascorrere piacevolmente il tempo; non prevede formazione specifica in quanto l’unico obiettivo è quello, appunto, di trascorrere piacevolmente il proprio tempo.
Sport è l’insieme di attività tecnico-pratico-tattiche che comporta obiettivi mirati e programmazioni specifiche. Prevede capacità psico-fisiche e abilità particolari le quali abbisognano di allenamento per essere utilizzate al meglio. “L’agonismo” inteso come messa alla prova, come confronto o come misurarsi, è il terreno sul quale si muove e si alimenta il vero sportivo.
Molte delle attività maggiormente praticate e diffuse spesso e, sempre più, accomunano le tre categorie di cui sopra, accettando al via sia gli amatori che i semi professionisti che i “top”, come le Gran Fondo nel ciclismo o le Maratone in atletica o la Barcolana nella vela e così via.
Mi piace pensare che tutto cioè rappresenti un’opportunità per i neofiti che, partecipando, possono toccare con mano la dimensione vera di quello che amano praticare, ma è un’opportunità anche per i professionisti che, in questo modo, acquistano maggiore visibilità e popolarità.
Sicuramente le opportunità sono “l’elemento” determinante nella catena motivazionale. Sono quelle che permettono di crescere, di trovare stimoli, di aver voglia di destinare sempre più tempo e risorse per raggiungere traguardi più soddisfacenti. È così che il “Passatempo” evolve in “Hobby”, che ben presto assumerà tutti i connotati di “Sport”.
Con le scarse opportunità si determina un graduale ed inarrestabile decadimento di motivazioni, impegno e partecipazione. Serve a poco la consapevolezza di possedere quelle caratteristiche psico-fisiche che potrebbero regalare grandi soddisfazioni a te stesso e agli altri. Ci saranno sempre più impegni inderogabili, spese più urgenti da sostenere, problematiche sempre più difficili da risolvere. I programmi e i progetti sognati lasceranno ben presto spazio ai ricordi di quando…
E questa è veramente la fine di un piacevole gioco o sport che si voglia.
aggiungiamo una nostra brevissima e personalissima considerazione C’est la vie!
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…e per chi non conosce Biagio, una simpatica intervista di qualche anno fa recuperata dal web!.
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