I bau-watchers alla Piscina Naturale a Porto Venere.
Sabato 21 luglio, nel pomeriggio, alla “Piscina Naturale di Porto Venere”, con base all’isola Palmaria, saranno presenti anche Hurricane, Golia e Darco. Penny e Mirtilla. E ancora, Arca, Sophie, Mafalda, Al, Axel e Grisù. Molto più che bagnini. Loro sono i cani della Scuola Italiana Cani di Salvataggio che durante la manifestazione vigileranno sulla sicurezza dei bagnanti coordinati dalla Guardia Costiera insieme ad altre associazioni di volontari quali il C.A.I., il Soccorso Alpino, la Protezione Civile, il Mangia Trekking, Pro Loco, Amici del Mare ed Unione Sportiva. Un’esperienza che si ripete, quella dei bau-watchers a Porto Venere, considerati i risultati dell’estate 2010 quando le unità cinofile ed i loro conduttori, hanno effettuato diversi recuperi di persone in difficoltà per la forte corrente.
Sarà il Parco Naturale Regionale di Porto Venere ad occuparsi dell’ organizzazione dell’evento avvalendosi dell’efficace collaborazione fra volontari e istituzioni, prima di tutte la Capitaneria di Porto della Spezia che coordinerà la giornata. La sicurezza dei bagnanti sarà assicurata dalla presenza dei mezzi nautici di soccorso messi a disposizione da CNES, Vigili del Fuoco, COMSUBIN, Aeronautica Militare e Guardia di Finanza.
La nuotata nel canale inizierà alle ore 15:15 e terminerà alle ore 18:00.
- I cani da salvataggio
Con il nome di cani salvataggio nautico si identificano le unità cinofile da salvataggio in acqua. Come unità cinofila si intende il binomio cane-padrone. In Italia, questa branca della Protezione Civile nasce nel 1988 da un’idea di Ferruccio Pilenga che insieme al suo cane chiamato Mas dà inizio a questa importante attività di volontariato di Protezione Civile.
- Passione e volontariato
La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione europea dedita alla formazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Si tratta di una attività di Volontariato di Protezione Civile che può essere svolta da chiunque possieda un cane dalle caratteristiche adatte e voglia dedicare un po’ del suo tempo al volontariato, condividendo con il proprio compagno a 4 zampe la passione per il mare e la gioia di sentirsi utili al prossimo.
- Addestramento
Nei corsi di salvataggio, le razze principalmente utilizzate sono il Terranova, Il Labrador ed il Golden Retriver, si tratta di cani con caratteristiche molto particolari, sia per ciò che riguarda le capacità natatorie, sia per la loro estrema attitudine al lavoro in acqua. La preparazione viene svolta in uno dei 12 centri di addetramento della Scuola Italiana Cani Salvataggio presenti in Italia e ha una durata media di circa un anno per il livello base. La filosofia addestrativa della Scuola Italiana Cani Salvataggio usa esclusivamente metodi gentili e si basa sulla ricerca di una strettissima relazione tra il cane ed il suo conduttore, i quali, durante il corso, effettuano un addestramento completo, sia nell’educazione a terra e socializzazione del cane, sia nelle tecniche di salvataggio in acqua, fino a diventare una coppia incredibilmente affiatata. La Scuola Italiana Cani Salvataggio effettua anche corsi di educazione e socializzazione rivolti ad ogni tipo di cane, per coloro che non sono interessati all’attività di salvataggio nautico, ma che semplicemente ambiscono ad una serena vita quotidiana con il proprio compagno a quattro zampe ed una migliore gestione nell’ambiente urbano. Questi corsi possono essere frequentati da ogni tipo di cane e a qualsiasi età.
- Amore e fiducia
Lavorare insieme per intere giornate, diventare dei veri e propri compagni di vita oltre che di squadra, fa si che si crei un legame eccezionale tra il cane da salvataggio ed il suo conduttore. L’addestramento, assolutamente non coercitivo e basato sulla creazione di una relazione strettissima, genera una coppia inseparabile, e cosi….anche sulla postazione di lavoro, non è raro vedere uomo e cane ribadire il loro reciproco affetto e la fiducia l’uno nell’altro.
- Salvataggi
In oltre venti anni di attività le Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio hanno salvato diverse centinaia di vite umane, rendendo l’organizzazione stimata ed apprezzata sia in Italia che all’estero. Al giorno d’oggi, con i progetti di sicurezza balneare attivi in quasi tutte le regioni italiane ed una media che supera i venti salvataggi all’anno, la Scuola Italiana Cani Salvataggio rappresenta una realtà di primaria importanza nel panorama della sicurezza balneare italiana ed un punto di riferimento mondiale nel campo della cinofilia da salvataggio. Spesso le persone salvate rimangono sorprese dalle capacità e dalla professionalità dei loro soccorritori a quattro zampe e soprattutto nei casi di salvataggio di bambini, la presenza del cane contribuisce anche a minimizzare il trauma subito.
- La mission
300 cani della Scuola Italiana Cani Salvataggio operano in tutte le regioni italiane. Sulle spiagge dove sono presenti diventano presto i beniamini di adulti e bambini, ma la giornata lavorativa tra gli ombrelloni richiede molteplici capacità sia per il cane che per il conduttore: relazione con il pubblico, prevenzione, educazione ai temi della sicurezza, dell’ambiente, della natura e soprattutto la vigilanza su ampi tratti di litorale. Cani e conduttori operano in mezzo alla gente e attraverso il contatto continuo riescono ad informare l’intera spiaggia circa possibili pericoli o consigliare adulti e bambini sul modo più sicuro per vivere il mare.
- Protezione Civile
La Scuola Italiana Cani Salvataggio è una Associazione di Protezione Civile a carattere Nazionale, i proprietari di cani che vogliono entrare a farne parte, possono formarsi assieme al loro compagno a quattro zampe, in uno dei 12 centri di addestramento della SICS presenti sul territorio italiano e diventare delle Unità Cinofile da Salvataggio, conseguendo un apposito brevetto riconosciuto su tutto il territorio nazionale dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Le Unità Cinofile brevettate che scelgono facoltativamente di impegnarsi come Volontari di Protezione Civile, prestano servizio principalmente in progetti di sicurezza balneare sulle spiagge, o in affiancamento alla Guardia Costiera, ma vengono ugualmente addestrate ad operare in scenari di Protezione Civile più complessi, come alluvioni, esondazioni, soccorso fluviale, ecc.
- Interventi da motovedette
La perfetta intesa ed il grado di preparazione della coppia uomo-cane, viene messa in risalto durante le modalità di intervento più complesse, come il tuffo da una motovedetta in corsa. Entrambi i componenti della Squadra conoscono perfettamente tempi e manovre e riescono ad agire all’unisono, per essere in pochi secondi insieme sull’obbiettivo. Queste tecniche di intervento rapido, sono state messe a punto dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio attraverso anni di sperimentazioni portate avanti in collaborazione con la Guardia Costiera Italiana. Il cane da Salvataggio SICS è addestrato ad andare velocemente verso chi grida aiuto o agita le braccia in acqua, in questo modo, grazie anche alla speciale imbragatura galleggiante dotata di maniglie, l’Unità Cinofila si trasforma in una sorta di salvagente intelligente, che autonomanente è in grado di lanciarsi da una imbarcazione per raggiungere un malcapitato e successivamente trasportarlo sottobordo.
- Elisoccorso
Le tecniche di elisoccorso utilizzate dalle Unità Cinofile Scuola Italiana Cani Salvataggio, sono una esclusiva assoluta. Messe a punto grazie alla collaborazione tra la Scuola e l’Aeronautica Militare Italiana, attraverso migliaia di ore di volo accumulate in 20 anni di esperienza, rappresentano un punto di riferimento a livello mondiale. Sostanzialmente prevedono due tipologie di intervento; Nella prima cane e conduttore vengono calati in acqua o su di una imbarcazione attraverso l’utilizzo di un cavo di acciaio e di un verricello. Nella seconda invece, l’Unità Cinofila si tuffa direttamente in acqua dall’elicottero in overing (sospeso a mezzaria). In questa seconda tipologia in particolare, la fiducia tra cane e conduttore, le loro capacità di intervento ed il loro grado di addestramento, vengono espressi ai massimi livelli.
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