I locali preparano un vero assedio militare alla zona podio…
Una classica giornata di primo caldo, sole e vento teso ci accompagna sul campo di regata per questa seconda giornata di campionato.
Il campo a disposizione è il solito di ieri e il comitato, puntualissimo, decide di dare comunque la partenza anche se i gradi raccontati dal team di assistenza regate, disponibili sul canale di regata 72, hanno fatto tornare subito il capogiro ai tattici. Si sa che lo spettaolo deve procedere ma in breve tempo Eolo dei Poeti gira di 40 gradi a sinistra e presto la regata viene interrotta.
Dopo diversi rinforzi e ripensamenti, finalmente il vento soddisfa le nostre aspettative e riusciamo a godere di due belle regate rese difficili dalle raffiche intense e rapide, che atterrano dall’ alto delle colline sopra Le Grazie e immancabili rotazioni considerevoli (che hanno obbligato il CdR a cambiare strategia di gioco e spostare il campo di regata per la seconda prova).
La flotta si sparpaglia tra chi cerca subito l’ evergreen del golfo (rotazione a destra), gli eterni indecisi e chi invece si fa stuzzicare dal richiamo dei “Muscoli de Spèsa” senza rimanerne così appagati.
E’ vero che i migliori riescono sempre a difendersi ma la classifica rimane ancora aperta e con punteggi molto ravvicinati. Si iniziano comunque a definire i primi posti in cui vediamo alcuni dei locali preparare un vero assedio militare alla zona podio (Capozza/Battaglia su Avance de Galera), altri sembrano aver trovato un assetto migliore e hanno formato uno schieramento tutto spezzino dall’ ottavo al tredicesimo posto (Ferrari, D’Elia, Sampiero, Ferrarini, Bertolini).
Dopo una lunga bolina di vento teso (13-15 nodi) per rientrare in porto, ci attende un eccezionale pasto caldo, momento in cui l’organizzazione consiglia ai regatanti di rinforzare gli ormeggi o di spostare le barche nella zona più ridossata dal forte vento previsto per stanotte da direzione N-N/E.
LA CLASSIFICA DOPO 5 PROVE