Il 32° Trofeo Mariperman incontra WeFly! Team, Timonieri Sbandati e Acque Libere
Sabato 28 settembre alle ore 18:00 alle Grazie di Porto Venere, presso il Villaggio della Vela, si svolgerà un incontro con tre importanti Associazioni promotrici di proposte professionali per permettere ai DISABILI di migliorare la qualità della vita.
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WeFly! Team (Baroni Rotti)
unica pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti sono disabili, fiore all’occhiello dell’Aviazione Civile Italiana.
Il WeFly! Team è nato nel 2007 grazie alliniziativa di Alessandro Paleri e di Fulvio Gamba, successivamente scomparso in un incidente di volo. Da allora, come portavoce della Federazione nazionale piloti disabili “Baroni Rotti“, porta il tricolore italiano nei più importanti air show di tutto il mondo, riscuotendo ovunque consensi e successo.
L’esibizione, della durata di circa 10′, non prevede manovre acrobatiche vere e proprie ma una serie di evoluzioni in formazione stretta, quasi una danza a tempo di musica che mette in evidenza l’eleganza delle figure e l’abilità dei piloti, sempre entro i limiti di sicurezza e di operabilità dell’ultraleggero, aspetti ai quali il WeFly! Team è particolarmente attento.
Domenica mattina li vedremo sorvolare il Golfo e fare evoluzioni sopra il campo gara dei velisti della Classe 2.4 rM nel seno di Porto Venere.
I Timonieri Sbandati
L’associazione sportiva dilettantistica I Timonieri Sbandati è un team di persone e progetti. Nostro obiettivo è avvicinare le persone con disabilità al mondo della vela in tutti i suoi aspetti, dalla derive alle crociere d’altura.
Insieme alla Lega Navale Italiana di cui l’associazione fa parte, ogni singolo membro è impegnato a diffondere l’amore ed il rispetto per il mare insieme alla consapevolezza che “il mare non ha scalini” ed è di tutti.
Acque Libere
Acque Libere ACSD opera all’interno dell’arcipelago di La Maddalena e si propone di abbattere ogni barriera per rendere questo mare e questo territorio accessibile a tutti, normodotati e persone con diversi livelli di disabilità, attraverso numerose attività sportive legate al mare e non solo.
La scelta del nome non è di certo casuale, acque libere infatti, nel Codice del segnalamento marittimo indica un punto dopo il quale si può navigare senza pericoli e in completa sicurezza.
Nata nel 2013 come associazione culturale sportiva dilettantistica, ha dato il via alle sue attività nautiche, restaurando due imbarcazioni a vela adatte sia a normodotati che disabili.
L’idea di esordire con la vela scaturisce dalla comune esperienza sportiva del presidente Antonello Tovo e di buona parte degli altri soci. La vela richiede impegno psicofisico, concentrazione, determinazione e disciplina, c’è autonomia, spirito di cooperazione e autostima di chi la pratica.
Acque Libere è promotrice con l’Istituto di ricerca IRCCS S.M. Nascente Fondazione Don Gnocchi ONLUS del progetto “Stile di Vita, Nutrizione e Vela” dedicato alle persone affette da Sclerosi Multipla.