Il Campionato Marmoreo
Fiaba di Alessandra Gagnatelli - momentaneamente ex Principessa della Prua
Cari bambini,
avete fatto i compiti a casa?
Avete mangiato tutta la merenda che vi hanno messo nella cartella?
Avete studiato con il sussidiario e l’abbecedario?
Bene! Allora per voi, dopo Carosello, un’altra fiaba della Principessa della Prua!
Come tutti gli anni nel golfo in autunno cadevano le foglie, si mangiavano le castagne, gli arzilli andavano per funghi e si iniziava il Campionato Marmoreo!
Che meraviglia, un campionato un po’ freddo ma sempre pieno di barchette e di divertimento, organizzato dal Mago Jo, amico del Mago Attilo e degno di lui compagno di forchetta e coltello (e anche, perché no, di cucchiaio e bicchiere)
Alla mattina prima della regata gli SSSDU (Spiriti Senza Senso Dell’Umorismo) tornarono alla carica. L’ultima regata era stata un’umiliazione, e gli SSSDU, che alla lotta di classe ci tenevano, iniziarono uina manifestazione proprio sulla linea di partenza. Cari bambini, che manifestazione! Altro che cartelli sindacali, gli SSSDU avevano enciclopedie intere di slogan! La Randa è mia e me la gestisco io! Strapoggiarne uno per educarne cento!
E che energia eolica questi SSSDU! 25 nodi! 0 nodi! Ancora 25 nodi!
Il Mago Koccialish era finalmente tornato dal corso di inglese per maghi insieme a Cuccurreddu. Il corso era servito, ma ora il Mago parlava solo inglese!
– Gud morning evribadi! Uot e nais dei! – Diceva il mago, e via di straorza!
– sgarigaggattu tuttuliturru! – traduceva Cuccurreddu in gallurese aggrappandosi a testa in giù al boma
– Ai uont sam cùlatel of Zybell! – Diceva il Mago, e via di strapoggia!
– papatagarru rosendaddori! – traduceva Cuccurreddu e intanto sgranava il rosario della nonna Martuzzedda
Il Mago Attilo era sulla Barca Carnascialesca, tornata per l’occasione insieme al suo equipaggio di supergiovani appena scesi dai Fifty con marmitte LeoVinci. Dato che la sera prima avevano fatto un festone carnascialesco avevano ancora addosso le maschere veneziane coi pizzi, che in effetti donavano molto ma in partenza si faceva un po’ fatica a chiamare le lunghezze. Per questo la Barca Carnascialesca dovette rientrare sulla linea, ma le maschere erano così scicche che non se le tolsero mai. Avevano anche degli scarpini in vernice nera che un po’ rigarono la coperta, ma l’equipaggio confidava che con un po’ di vim avrebbero sistemato tutto.
La Napulebarca viste le condizioni meteo aveva zavorrato la dinette con la solita bufala (che ormai aveva anche un nome, si chiamava Gertrude) ma avevano trovato anche un casaro di Battipaglia che era salito a bordo portandosi dietro la fermentiera da 300 litri e una cella frigo ventilata. Il casaro era stato adeguatamente istruito a spostarsi sopravento e ad ogni virata cantava Funiculì Funiculà.
La Napulebarca raggiungeva così il rating della diga mobile del canale di Suez.
Per l’occasione tornò anche la Barca Burlona (Cucusetteee!) impegnata nel sempiterno duello con gli Uomini Marmorei. Una competizione nata sui banchi di scuola (maestra! mi tira il riso con la penna bic!) e protrattasi negli anni senza grandi variazioni (giudice di regata! Mi tira le boccole in ghisa!)
Subito sulla linea di partenza iniziarono i convenevoli
– Adesso vi lanciamo le fialette puzzolenti!
– E noi ce ne andiamo a casa e portiamo via il pallone! Anzi, portiamo via la boa!
– E noi vi appiccichiamo le big babol ai frenelli così andate sempre dritti fino alla diga foranea!
La Raccabarca era venuta via dalla Trattoria il Curvone al Tino, ma solo momentaneamente perché l’equipaggio gay della nave del gas doveva andare a farsi i colpi di sole dall’erede di Gilcagnè (appositamente atterrato a Le Grazie con un elicottero glitterato). Per la serata avevano in mente una festicciuola a tema ‘007’ in cui metà invitati arrivavano con la muta stagna e lo smoking sotto, e metà nudi e dipinti d’oro come Ursula Andress. Per non fare torto ai gusti di nessuno avevano anche in programma la festa ‘Rockets’ in cui tutti si dipingevano d’argento.
L’Arzilla Barchetta, col suo spregevole carico di bolscevichi eversivi, decise per la Via Alternativa Alla Regata. Perché adeguarsi alla massa di barchette tutte con lo spi? Perché cedere a questo subdolo ricatto socio-istituzionale?
Basta! Noi non ci stiamo! Liberiamoci da questo fardello! Detto e fatto salutarono lo spi che rimase attaccato per la drizza per almeno venticinque lunghezze.
Erano contenti, i Bolscevichi, tanto che Padre Massimo iniziò la sua Messa, un’edizione tutta gaudente, un po’ tipo quella natalizia.
C’era anche una barca nuova, la Barca Spionistica! Tutti in incognito.
Nessuno sapeva chi fossero perché indossavano tutti dei baffi finti e delle finte sopracciglione, di modo che sembrava un equipaggio misto tra Breznev, Elio e le storie tese e Zio Bergomi. Tra di loro comunicavano con gli auricolari, solo che erano anche loro sul canale 72 quindi facevano un po’ di confuzione
– Pronti alla vira! –
– Come vira? Partenza regolare! –
– prepara a issare lo spi a sinistra! –
– quale spi? Issato ripetitore lettera G!
Nonostante la comunicazione difficoltosa alla fine vinsero lo stesso, tanto che ci fu chi pensò che il timoniere era in realtà Marko Ramius, e sotto il bulbo erano trainati da Ottobre Rosso.
Come finì la regata?
Orc A prima prova
1. Barca Spionistica (Nikita)
2. Uomini Tortello Aggressivi (GLS Stella)
3. Uomini Marmorei (Farr Marmo)
Orc A seconda prova
1. Zizì
2. Uomini Marmorei (Farr Marmo)
3. Uomini Tortello Aggressivi (GLS Stella)
Orc B prima prova
1. Barca Carnascialesca (Coconut)
2. Barca Kamikaze (Smile)
3. Sound of Silence
Orc B seconda prova
1. Barca Carnascialesca (Coconut)
2. Barca Kamikaze (Smile)
3. Bruscolo
IRC A prima prova
1. Barca Spionistica (Nikita)
2. Zizì
3. Uomini Tortello Aggressivi (GLS Stella)
IRC A seconda prova
1. Barca Spionistica (Nikita)
2. Zizì
3. Uomini Tortello Aggressivi (GLS Stella)
IRC B prima prova
1. Barca Carnascialesca (Coconut)
2. Barca Kamikaze (Smile)
3. Merak
IRC B seconda prova
1. Barca Kamikaze (Smile)
2. Barca Carnascialesca (coconut)
3. Merak
TAV A prima prova
1. My Gu
2. Landrea
3. Wallaby 2
TAV A seconda prova
1. My Gu
2. Wallaby 2
3. Escape
TAV B prima prova
1. Marina II
2. Farfaville
3. XXXXXXX (per esplicita richiesta dell’armatore*)
TAV B seconda prova
1. Farfaville
2. XXXXXXX (per esplicita richiesta dell’armatore*)
3. Marina II
J24
1. Coccoe
2. Frizzi e Lazzi
3. Unika
E gli SSSDU? L’ebbero vinta anche questa volta?
No! Infatti il Mago Koccialish decise di darsi un po’ un tono e passare all’attacco
– Stop iu bed spirits no iumor sens! Nau ai cam end ai meic iu a big cul laic dis!
– Scurseddu farraddu ubidannedda! – Tradusse Cuccurreddu
E grazie alle ricche risorse della loro dinette iniziarono a lanciare verso gli SSSDU seadas, damigiane di cannonau, culurgionis e dei pecorini stagionati 18 anni dal peso specifico tipo barra di uranio.
Gli SSSDU temettero il peggio e si ritirarono nel loro scellerato covo… ma solo per poco tempo!
Cari bambini, fate i bravi perché la vostra Principessa della Prua tornerà tra poco con un’altra, meravigliosa avventura!
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(*) modifica apportata dall’amministratore di acquadimare.net su specifica richiesta dell’armatore!