Il vento dell’ottimismo soffia sulle vele!
In una situazione che si modifica quotidianamente, l’unica data certa ad oggi, in attesa del prossimo DPCM, sembra essere quella del 4 maggio.
Nel prossimo decreto si parla di mascherine e distanziamento sociale e la vela sembrerebbe rientrare tra le attività sicure, sempre che sia praticata nel rispetto delle prescrizioni sanitarie.
Quindi? Liberi tutti? Tutti in barca?
Si ma con cautela e con date da definire nel dettaglio.
Il presidente della FIV Francesco Ettorre intervistato da varie testate giornalistiche di settore ha dato dei tempi, tempi che naturalmente potranno variare in funzione dell’andamento della situazione nazionale e/o regionale.
La prima fase (dopo il 4 maggio) darà modo agli atleti indirizzati verso le Olimpiadi 2021 di riprendere gli allenamenti in mare osservando naturalmente tutte le prescrizioni necessarie.
Ma i numeri degli atleti e allenatori interessati sono pochi. :cry:
Resta in standby tutta quella parte, numericamente più consistente, che comprende velisti che non vedono l’ora di riappropriarsi del loro mare in tutta sicurezza, appassionati, regatanti e giovani, anche grazie all’applicazione dei presìdi (che allo stato attuale sono ancora da definire) e che saranno presto indicati dal governo.
La FIV sta lavorando alla formazione di protocolli di sicurezza per disciplinare allenamenti, regate e scuole di vela dove il distanziamento la farà da padrone. Si parla di metà maggio / primi di giugno, ma anche qui vale il discorso più generale del rispetto del DPCM in vigore in quella data.
Cosa succederà dopo il 15 maggio?
Seconda fase aperta solo ai Laser, agli Optimist e agli altri singoli?
Sembra (il condizionale è d’obbligo) che ci sia spazio anche per alcuni doppi; ma resta ancora da sciogliere il nodo di come si potrà gestire il tutto per l’Altura che vede il coinvolgimento di più persone sulla stessa barca.
Basteranno le mascherine o ci si dovrà attrezzare con qualche altro diabolico marchingenio?
Ipotizzando che nel frattempo vengano predisposte dal governo tutte le misure per contenere il covid19, le attività in equipaggio (uscite familiari) potranno ipoteticamente riprendere non prima di metà maggio fine giugno, ma le regate?
Per le regate (escluse quelle internazionali cancellate fino ai primi del 2021 da World Sailing) si parla di inizio/metà luglio, salvo restando il fatto di riformulare il calendario che ad oggi ha visto saltare importanti eventi e rinviarne molti altri.
Purtroppo da luglio a fine anno non ci sarà spazio per ricalendarizzare tutte le regate ed i circoli dovranno accordarsi a livello locale per condividere le date già assegnate.
Per il nostro Golfo sarà abbastanza facile essendoci un Comitato che coordina il tutto, per altri circoli sarà meno facile o, forse, sarà il momento di rivedere una collaborazione fin’ora evitata. Staremo a vedere.
Per rendere più facile capire quanto sopra esposto, abbiamo predisposto uno schema sintetico.
E’ una nostra personale e libera elaborazione e pertanto non prendetela per oro colato, non abbiamo la sfera di cristallo ma solo occhi e orecchie per leggere e ascoltare le voci di banchina!
Buon Vento e a rivederci presto… in mare!
Dal rosso al verde… passando per il giallo