La femme della vela francese, Marie Claude Fauroux in regata a Carrara!
Questa mattina, passeggiando tra i nuovi pontili del Club Nautico, ci imbattiamo in Stone Wave con equipaggio completamente femminile intento ad armare la barca. La domanda nasce spontanea, “posso farvi una foto per il mio blog?“.
La risposta è scontata, “si certo, ma stiamo aspettando Marie Claude Fauroux in arrivo dalla Francia, sarà qui a minuti. La conosci vero?”
“Ah, beh, si, certo, …..allora aspettiamola… ritorno tra poco“.
Con il mio dubbio amletico, mi allontano pensando tra me e me “sarà una delle tante francesi che vanno a vela…” e invece:
leggendo sul sito delle WOW, Women of Wind, quelle simpatiche ragazze della foto, scopro che la signora della vela francese è una delle più famose veliste del suo paese conosciuta in tutto il mondo per le sue imprese.
Per evitare brutte figure, allego di seguito alcune frasi tratte dal sito www.womenofwind.it lasciando a voi l’approfondimento di questo grande personaggio.
«Marie Claude Fauroux rappresenta un punto di riferimento della vela femminile; nel 1972 è stata la più giovane donna ad attraversare l’Atlantico in una regata in solitario da Plymouth (UK) a Newport (USA) aprendo la strada alle veliste di oggi, da Ellen Mc Arthur e Samantha Davies. Ha partecipato a programmi di istruzione per la vela in Francia, ha condotto team femminili e gestito un cantiere nautico e desso continua a regatare giusto per il gusto di farlo…….. leggi tutto »
Molto simpatiche le signore, ma in mare si troveranno anche due ragazze: Simona Benelli e Giada Borsetto, abordo di Sound of Silence che accetteranno la sfida.
Anche si Spugna di Guglielmo Tincani c’è una simpatizzante di INVELARE: Silvia Nanni.
Con tutte loro INVELARE sta cercando di fomare una flotta di vele latine al femminile anche perchè se scuffiano a Portovenere sono in grado di tornare a nuoto a Lerici o a San Terenzo (Coppa Byron).
Se Nonna Mirta rimane un pò troppo Esterefatta, mio caro attilio dovrai farti trainare dal tuo cagnone.
C’è poi una sorpresa che cercherò di fare agli Spezzini: una navigatrice transocedanica Torinese DOC: ate piacerà perchà è anche un’ottima cuoca oltre che un valido architetto.
Ei fantetti, se non vi date una mossa le “foreste” vi mangiano vivi.
NO COMMENT…
..e le signore ringraziano, anche per la bella foto!