La fiaba delle 100Vele…
Come al solito, ecco puntuale la storiella della Principessa della Prua ad allietare le calde giornate in ufficio.
Per chi ancora non conoscesse i personaggi delle fiabe del Golfo, basta andare indietro e leggere le 1.000 e più storielle della fantastica Principessa (alias Alessandra Gagnatelli)!
Cari bambini,
finalmente e’ arrivata l’estate! I ghiaccioli sono buoni tutti tranne quello all’anice, ma la cosa piu’ bella e’ la punta in finale del cornetto algida!
Mi raccomando quando scavate le buche e le coprite coi giornali per fare gli scherzoni ai vostri amici, state attenti ad avvisare le persone anziane con l’artrosi e quelli che vanno in giro con bastone bianco e/o cane. E nei gavettoni ci va l’acqua… la pipi’ meglio di no!
Era una bella giornata di sole, e nel Golfo stavano per gareggiare le 100 Magiche Vele, edizione 2012!
Dopo tante invocazioni il Vento si era rotto le balle di continuare a soffiare nel golfo (‘insomma! – sbraitava il Vento – queste barchette non sono mai contente! Troppo vento, troppo poco vento… ma andate un po’ a dà via i ciap!) e quel giorno se n’era andato via salutando tutti quanti. Pero’ tutto questo non basto’ a fermare le barchette, che si diedero battaglia nell’acqua quasi immobile, ognuno a modo suo.
La Napulebarca decise che l’ora era giunta, e lascio’ la flotta scaricando in mare un container pieno di bambini, salvagente, braccioli, orche gonfiabili, pirofile di pastiera, statue di san gennaro (sanguinanti) e piantagioni pensili di san marzano IGT. A quel punto il rating passo’ da 658738755 a 18 secondi miglio, quindi capirono di non essere piu’ tanto competitivi, diedero ancora e si misero a pescare le piovre e a farsi la messa in piega con i piedi a mollo.
La Barca Burlona aveva gia’ preso la pagella, ed avendo avuto buoni voti era stata mandata in colonia alla beauty farm Testai dove la aspettava un’estate di massaggi alla carena, creme antivegetative e cerette con idropulitrice.
Gli uomini Tortello Aggressivi erano stati ai campionati europei insieme ai loro avversari storici, gli Uomini Marmorei. Al primo incrocio avevano attaccato una rissa mostruosa ed erano tuttora nelle acque antistanti Punta Ala a menarsi di santa ragione. Avevano chiamato anche Bud Spencer e Jean Claude Van Damme, e per Chuck Norris aspettavano lo stipendio di Luglio.
Gli Uomini Salame invece erano andati alla Sagra del Porcellone Obeso a Langhirano, evento immensamente rappresentativo e imperdibile. Verso le tre del pomeriggio erano gia’ sdraiati sulle panche, dimentichi del regolamento ISAF.
Fu subito chiaro dopo la partenza che l’Arzilla Barchetta correva come un fulmine. Padre Massimo era andato a confessarsi, e alleggeritosi dai vari peccati probablmente performava con l’aiuto dell’Altissimo.
Il Bidone Blu soffriva un po’ per il poco vento, ma in compenso il mago Koccialish triangolava sul cranio i raggi solari, di modo da abbagliare gli avversari con conseguente stato confusionale e disorientamento. Per rincarare la dose il Mago Koccialish pronunziava ad alta voce le seguenti incomprensibili parole magiche
‘Pape’ satan, pape’ satan aleppe!’
‘I missini si,’ ma in beep alla diccí!
‘Brianza alcolica, cirrosi epatica!’
Gli Allegri Musicanti vista l’assenza di vento decisero di implementare le ultime tendenze dettate dall’orchestra di Radio Zeta, e attaccarono la hit ‘TRADITORA’, ‘L’AGENDA DELL’AMORE’, ‘LA PIOGGIA VIENE GIU’ e altre hit del maestro Franco Bagutti.
La Raccabarca invece, grazie allo sforzo congiunto del Mago Attilo e della Principessa della Prua, era riuscita finalmente a venire via dal Tino, lasciando una pletora di sirenetti in lacrime in costume D&G molto aderente. Sulla Raccabarca era stato reclutato anche il GRAN CIAMBELLANO, che ricevette immediatamente le attenzioni dell’equipaggio.
Purtroppo pero’, analogamente a quanto accaduto a Sodoma e Gomorra, la Raccabarca non poteva certo godere dei favori celesti, anzi, per punizione per la vita lasciva l’albero in carbonio venne trasformato in ghisa. Cosi’, cari bambini, l’Arzilla Barchetta vinse tutte e due le regate, e la Raccabarca arrivo’ solo seconda.
Cari bambini, fate i bravi, e ricordatevi che a biliardino non si frulla… e a presto con una nuova avventura nel golfo con la Principessa della Prua!
.
.
.