La vela spezzina in lutto, è mancato Vasco BARDI…
La vela mi ha dato tanto ma mi ha levato tanto… ma quando sei in mare conta solo quello che sei e quello che sai fare. [Vasco Bardi, 1° Maggio 2011]
Sono tante le parole che potrei scrivere su Vasco Bardi, una vita per la vela e per la poesia. Senza ipocrisia, come vorrebbe lui, potrei dire che erano più quelli che lo odiavano di quelli che lo amavano. Era difficile amare Vasco, era brusco, grezzo, alcune volte quasi duro, ma ti diceva in faccia quello che pensava e aveva un unico grande difetto, era innamorato delle sue passioni, la vela, la poesia, il teatro. Vasco ha insegnato tanto e a tanti, lui dice più di cinquemila e non faccio fatica a credergli, io sono uno di quelli, uno dei primi che oltre 35 anni fa lo ha avuto come maestro, un grande maestro di vela e non solo, e ora senza altre parole, lo voglio ricordare così, com’era due anni fa, quel caldo 1° maggio a Lerici, quando, a sua insaputa, con il telefonino appoggiato sul tavolo, gli ho rubato questa breve intervista, poi alla fine con il bicchiere ancora in mano mi ha chiesto: “…ma non mi avevi detto che volevi farmi un’intervista? Dove Andiamo a farla?”
Ciao Vasco
un tuo caro allievo…
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Caro Vasco,
te ne sei andato, come tuo solito, in punta di piedi. Di te conserverò i ricordi lontani dei tempi in cui regatavamo io con l’FD e tu con la Star e ci incontravamo alla fine delle regate alle premiazioni che avvenivano presso la Società Vela. Conservo il recente ricordo dei nostri incontri per organizzare presso il nostro Vela Club il Vela Scuola e la Scuola Vela .
Ciao Vasco, sei stato un Caro Amico, e il tuo ricordo rimarrà sempre nel mio cuore
Alfredo Mazzantini
Presidente Vela Club Levanto
Ciao Vasco sarai già li con gli altri: Vejo, Sergione e Nino… Che ricordi!!!!
Ciao Vasco,
tutti coloro che amano la vela ti conoscono ed io sono orgoglioso di averti conosciuto e di avere avuto il privilegio di lavorare accanto a te in questo meraviglioso mondo. Sei stato una guida sicura ed un infaticabile appassionato per tanti, bambini e non, che, sono certo, non ti dimenticheranno mai.
Hai issato il tuo spinnaker per l’ennesima volta e ora mi piace pensare che stai serenamente navigando in acque più serene e rassicuranti.
Buon vento Vasco e continua a seguirci da lassù.
Biagio&Patrizia
Ciao Vasco…un ultimo saluto anche da parte mia, ricordo sempre con piacere le chiacchierate del dopo regata e la tua ammirazione per ” Elisa” e che anche se un pò matura e con degli armatori un pò cazzoni riusciva a mantenere, a tuo parere, ancora un certo fascino…..buon vento Vasco!
Caro Vasco,
mi spiace avere saputo la terribile notizia in ritardo…
Ho la certezza che riuscirai ad organizzarti anche in cielo…
Un pensiero affettuoso ed un abbraccio a chi ti ha voluto bene
Gianfranco
Ciao Vasco mi mancherai…, era bello incontrarti sulla passeggiata di ritorno dall’Erix e parlare di vela e di mare… avevi sempre l’entusiasmo che caratterizza i poeti… peccato che gente come te in giro ce n’è sempre di meno….
Caro Vasco un saluto ed un grazie doveroso con Te è partito un pezzo di Storia e di Scuola.
Vasco,
con te tutto iniziò a suon di urla e scappellotti. Ci sembrava così dura a noi, bambini viziatelli, essere tuoi allievi. Poi sono cresciuto ed ho capito che hai avuto un ruolo importante nella mia/nostra formazione e non solo sotto l’ aspetto della vela…
…un giorno ci rivedremo, me lo auguro, ne son certo. Nel frattempo, insieme al buon Garzetti goditi le regate dall’ alto, da dove si gode un’ ottimo punto di vista. Hip Hip Hurrahy!
Ti penserò spesso. Ale
Ciao Vasco,
ci mancherai. Come tuo vicino ti ho voluto bene per non avermi mai speronato (spero) quando rientravi a vela all’ormeggio con La Petite Croix, con un bell’approdo di prua.
Come, talvolta, membro del tuo equipaggio ti ho apprezzato come velista e per lo stile di comando, mai urlato.
Ma ti ricordiamo anche come Poeta e forse questo sarà il ricordo che più durerà nel tempo.
Con affetto,
Giulia e Carlo
ciao Vasco spero tu possa veleggiare sereno
Un ringraziamento a Vasco che con la sua professionalità ed esperienza ha esercitato il ruolo di esperto velista, esaminando gli aspiranti possessori di patente nautica interpretando l’incarico secondo i principi più nobili della marineria, ma soprattutto spingendo noi istruttori di scuola nautica a lavorare a livelli d’altri tempi.
Grazie
Giorgio Vacchetti
Solo ieri ho saputo da un amico che Vasco no c’è più… ricordo quando veleggiava sul suo finn… bordeggiando tra i vivai che affollavano lo specchio acqueo davanti alla “Vela”… e le mie prime uscite sul F.J…. e lui, che dalla sua barca, mi indicava cosa fare… ora cercherò di pensarlo quando vedo una vela in lontananza… che come diceva lui… naviga sospesa tra orizonte e cielo….
Ciao Vasco……