La Viareggio-La Spezia in versione fiaba…
racconto e commenti di Alessandra Gagnatelli (l'arzilla prodiera gentilmente concessa in prestito dalle Vele Rosa Sailing Team)
Le avventure dell’arzilla barchetta…
Bambini e bambine del golfo di Spezia, basta capricci! Prima di andare a nanna fatevi raccontare una bella fiaba… le grandi avventure di Top Yacht Race, l’Arzilla Barchetta!
C’era una volta un sabato mattina, e l’Arzilla Barchetta alle 6.20 mollava gli ormeggi dall’Assonautica
Il vento non era tranquillo quel giorno, e dopo 3 giorni di libeccio tante grandi onde al traverso decisero di disturbare il viaggio della Barchetta verso Viareggio. La Principessa della Prua era verde già dopo cinque minuti, mentre il Principe della Prua cercava di distrarla con i ‘Racconti del Calcetto’, liete e raffinatissime novelle narrate da menti eccelse negli spogliatoi.
– No, Principessa, non puoi trasformarti in rana, di solito funziona al contrario! – gemeva il Principe che aveva quasi esaurito i Racconti del Calcetto
La regata Viareggio Spezia non era come tutte le altre regate, i signori del comitato avevano infatti deciso di calcolare i compensi in partenza, facendo partire le barche scaglionate di modo – in teoria – da farle arrivare tutte insieme.
Ma – ohibò! – questi compensi non si capiva come fossero calcolati, perché l’Arzilla Barchetta si trovò a partire un’ora e mezza dai primi, insieme alla Barca Nemica, il Bidone Blu (Free Pirito), barca dagli abitanti che non amano i capelli e si narra ordiscano oscuri sortilegi
L’onda rimaneva lunga e morta, e il Principe della Prua continuava disperatamente ad inventare nuovi ‘Racconti dei Raduni in Motocicletta’ per fare alzare la Principessa che dopo un’ora e mezza era talmente orizzontale che non si sarebbe potuta alzare nemmeno sotto la minaccia di mostrarle tutte le panze nude dell’equipaggio
Dopo la partenza – quando le altre barche erano solo puntini all’orizzonte – lo sconforto calò pesante sull’Arzilla Barchetta, insieme al vento che oscillava tra i 4 e i 6 nodi. Il Re del Timone ogni tanto dialogava con Giove Pluvio, ma – cari bambini – queste sono cose che vi racconteranno da grandi.
Il Bidone Blu e le Cocce Lisce, nonostante una vela di prua presa a prestito da Moira Orfei e l’aiuto indiscusso di Lord Voldemort, era sempre vicina vicina, e ogni tanto orzava minacciosamente.
Solo la benevolenza del Golfo dei Poeti regalò all’Arzilla Barchetta 12 nodi di termica da NE, che non bastarono però a fare vincere la regata ai nostri eroi, che si consolarono con 4 bocce di prosecco e con il pensiero del Gran Ballo al Porto Mirabello per il quale avevano già noleggiato il frac.
Cari bambini, ora fate la nanna… domani sera torneremo da voi con una nuova fantastica avventura: l’Assoregata!
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L’arzilla prodiera, che tanto arzilla non era, si consolò la domenica sera con un bell’antipasto di mare e un buon bicchiere di vino prima di far ritorno nella pianura avvolta dalla nebbia……
tutta la mia solidarieta’ al principe della prua!!
Cosa deve sopportare poverino!
Con tutta la stima per i “senza capelli in crapa” ma io li ho ancora e spero durino…….
Oliver
Olli, non dire più nulla! Non possiamo fare saltare la tua copertura!
Più che un bicchiere direi tre-o-quattro…
Principe, povere le mie orecchie!
Aspetta la prossima puntata!
A MILLE CE N’EEEE
NEL MIO CUORE DI FIABE DA NARRAAAAR
bellissime queste fiabe! bisogno stampare l’intera collana!!!