L’Award 2018 agli eroi del mare
Premiati, alla presenza di Pettorino, i soccorritori del fortunale di ottobre
Articolo di CORRADO RICCI – LA NAZIONE 6 aprile 2019
LA SPEZIA – UN ABBRACCIO reale e ideale tra gli operatori chiave dell’economia del mare che concorrono, con ruoli diversi ma concentrici, al bene del Paese.
Così ieri a Villa Marigola il meeting del Propeller Club che, sull’onda della centralità del porto spezzino nello scacchiere mondiale dei traffici, ha mirato a risolversi nel riconoscimento-apprezzamento del ruolo delle capitanerie di Porto per la tutela della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia del tesoro ambientale fatto di acqua salmastra. Un’attività di cui è espressione apicale il numero uno, l’ammiraglio Giovanni Pettorino, già comandante alla Spezia, ora comandante generale, che ieri ha sviluppato un’appassionata relazione tra storia, presente e futuro dell’articolato adoperarsi della Guardia costiera. UN REPORT nel quale forte e chiaro è stata la logica del soccorso di uomini e donne che rischiano la vita fra i flutti, anche al di là dei dettati normativi: «Un obbligo morale che discende dalla legge del mare», ha detto incassando l’applauso. Pettorino ha poi messo in guardia sulle sfide prossime venture, come i futuri assetti della linea di costa e le nuove rotte indotte dai cambiamenti climatici destinati a innalzare il livello del mare. PAROLE e gesti d’alto spessore si sono succeduti in una giornata nella quale i protagonisti non sono solo stati gli uomini e le donne della Guardia costiera ma anche gli operatori da essa coordinati – piloti del porto, equipaggi dei rimorchiatori, ormeggiatori – che concorrono all’eccellenza dello scalo marittimo, come ha evidenziato il comandante della Capitaneria di Porto della Spezia, il capitano di vascello Massimo Seno. E’ stato lui a ricevere, dalle mani del presidente del Propeller Giorgio Bucchioni, l’Award 2018 a riconoscimento dell’efficacia della gestione dell’emergenza del 29 ottobre scorso, quando il Golfo fu teatro del fortunale che avrebbe potuto seminare lutti e disastri. Se ciò non è accaduto è in buona parte merito delle azioni degli operatori dei servizi nautici, orientati al da farsi dalle informazioni e dalle indicazioni provenienti dalla cabina di regia: la centrale operativa della Capitaneria. Per questo, lo stesso comandante generale Pettorino, ha voluto che subito dopo la consegna del premio, si materializzasse davanti agli occhi della qualificata platea il quadro d’insieme, espressione del gioco di squadra. SUL PALCO sono saliti il capo dei piloti del porto Roberto Magi, il presidente della Società rimorchiatori riuniti Franco Visco, il presidente della cooperativa degli ormeggiatori Walter Mariotti. Un lungo applauso ha accompagnato la posa per la foto ricordo destinata a fare storia e a testimoniare il valore aggiunto del porto spezzino, oltre le capacità operative di terminalisti e figure connesse: la squadra di chi conosce, teme, rispetta e affronta le criticità del mare per il bene di chi lo percorre della comunità.