NO TAV… la Classe «TUTTIaVELA» costretta a cambiar formato, diventa GRAN CROCIERA…!
La Spezia, 21 dicembre 2014
Già più di 20 gli armatori che hanno detto SI alla Mini Rivoluzione!
Sabato 27 dicembre, alle ore 15:00, il Presidente del Circolo della Vela ERIX di Lerici, Carlo Stefanini, ha indetto una riunione informativa con i soci armatori del circolo per parlare dell’argomento.
La riunione è APERTA a TUTTI gli ARMATORI del GOLFO
e saranno presenti, compatibilmente con gli impegni natalizi, tecnici del settore (velai, progettisti, etc.), per chiarire, in particolare:
i requisiti per correre in Gran Crociera
iscrizione ORC club / IRC semplificato
definizione delle vele a bassa tecnologia
Questo il comunicato inviato dal Comitato dei Circoli Velici del Golfo della Spezia a tutti gli armatori che hanno regatato in TUTTIaVELA nel 2014:
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Cari Amici,
nei mesi scorsi la Federazione Italiana Vela nella Normativa Vela d’Altura 2014 ha ribadito che, per l’Attivita Sportiva a Rating compresa nei Calendari Ufficiali e per l’elaborazione delle relative classifiche in tempo compensato, vengano utilizzati il regolamento ORC amministrato di concerto con l’Offshore Racing Congress e/o l’IRC amministrato di concerto con RORC e UNCL come meglio descritto nell’estratto della Normativa Vela d’Altura 2014 qui sotto riportato.
1. REGOLAMENTI PER CLASSI A RATING
1.1 REGOLAMENTI INTERNAZIONALI DI STAZZA
L’ORC (Offshore Racing Congress) – è l’Autorità Internazionale di riferimento per i Regolamenti e i Certificati di rating ORC, International e Club.
Al RORC (Royal Ocean Racing Club) e all’UNCL (Union Nationale pour la Course au Large) sono riconosciuti i copyright e l’autorità sul regolamento e sul certificato di rating IRC (International Rule Club).
La FIV, per attività di Circolo, consente l’utilizzo di sistemi diversi dai precedenti in grado di suddividere la flotta delle imbarcazioni partecipanti in classi e/o categorie con caratteristiche omogenee (es. lunghezza al galleggiamento, ecc.) senza utilizzare altre variabili che possano modificare il tempo reale.
La FIV ha inoltre puntualizzato che l’attività velico sportiva per le imbarcazioni d’altura, in assenza di apposito certificato di stazza rilasciato dall’autorità nazionale, venisse regolamentata con sistemi in tempo reale e/o dall’apposita normativa per le Manifestazioni Veliche del Diporto.
La FIV, quale unica Autorita Velica Nazionale riconosciuta dall’ISAF, è quindi la sola competente per l’emissione dei Certificati di stazza. Detti certificati possono essere intestati solo a tesserati FIV o a Società affiliate.
Pertanto, in sintesi, con riferimento alle Regate nel Golfo, dal prossimo anno, l’utilizzo di regolamenti con compensazione dei tempi diversi dall’ORC e dall’IRC verrà tassativamente vietato e nei casi più gravi, punito con la sospensione del Circolo/i che li utilizzi/no, cosa peraltro già avvenuta in altri lidi.
Dopo varie riunioni nelle quali si è ampiamente dibattuto di questa evenienza, il Comitato dei Circoli Velici del Golfo ha dato incarico a una Commissione Tecnica appositamente costituita di partecipare alla riunione annuale della II Zona tenutasi a Castiglioncello (LI) per verificare e riferire eventuali ‘aperture‘ in merito.
Purtroppo la Normativa Vela d’Altura 2014 parla chiaro, al momento ogni altro sistema di compenso (Rating) è assolutamente da considerarsi fuori legge il che porta automaticamente all’esclusione del Sistema TuttiAVela.
Per evitare di perdere il lavoro svolto negli ultimi anni, il Presidente ha dato incarico alla Commissione Tecnica, di verificare la Normativa 2014 Vela d’Altura, per trovare il modo di ricollocare le imbarcazioni della flotta Tuttiavela.
Analizzato cosa dice nella parte seconda la normativa:
PARTE SECONDA
DIRETTIVE PER L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’
Comprende l’Attività Nazionale (Selezioni e Campionati) e l’attività d’Area o Zonale (la restante attività).
Nell’organizzazione dell’Attività Nazionale dovranno essere rispettate le seguenti direttive:
1 – L’attività sarà effettuata con i sistemi di stazza e di compenso dei Regolamenti ufficiali, previsti dalle
Disposizioni Tecniche per la Vela d’Altura.
2 – Per l’attività a rating, le imbarcazioni saranno distinte nelle seguenti Categorie:
• Regata (tutte le imbarcazioni Regata post 1/1/2000) (*)
• Crociera/Regata (Regata ante 1/1/2000 e Crociera/ Regata come descritte al punto 4) (*)
• Minialtura (per gli specifici natanti a vela di cui al punto 5) (**)
• Gran Crociera (per le specifiche imbarcazioni di cui al punto 6) (**)
(*) Solo per l’attività con rating ORC. Distinzione obbligatoria nell’Attività Nazionale.
(**) Attività con rating ORC e IRC
Nb: La data si riferisce all’anno di serie.
verificato cosa si intende per Gran Crociera e quali sono le specifiche imbarcazioni di cui al punto 6:
Per appartenere alla categoria “Gran Crociera” (attività di base), le imbarcazioni dovranno avere le caratteristiche appresso descritte, avendo mantenuto la propria configurazione originale di barca da diporto, ovvero senza alcuna modifica successiva allo scafo ed appendici, ed essere in possesso di Certificato di Rating ufficiale, anche semplificato o provvisorio, come descritto al punto 2.3 delle Disposizioni Tecniche.
Nella categoria “Gran Crociera” è tassativamente vietato l’utilizzo del carbonio per scafo, appendici, antenne (albero e boma), e vele.
Dette imbarcazioni, in regola anche con le Norme vigenti per la Navigazione da Diporto, devono essere dotate d’arredi interni da crociera completi e idonei per lunghe navigazioni e sono caratterizzate da alcune attrezzature proprie per una facile crociera, quali: Rollafiocco con vela installata o vela di prua con Garrocci – Rollaranda – Ponte in teak completo – Elica a pale fisse – Alberatura senza rastrematura – Salpancore completamente installato in coperta – Salpancore in apposito gavone a prua, con ancora e catena di peso (Kg) adeguato nel medesimo gavone e con una lunghezza di almeno tre volte la LOA – Desalinizzatore proporzionato – Vele di tessuto a bassa tecnologia (dacron e altre fibre poliesteri, nylon ed altre fibre poliammide, cotone e, comunque, di filati a basso modulo di elasticità tessuti a trama ed ordito senza laminature) – Bulbo in ghisa corto o lungo (qualora nella serie fosse previsto anche quello in piombo) – bow-thrusters a vista – impianto di condizionamento ed altre attrezzature indicate dal Comitato Organizzatore che, comunque, devono essere previste nel Bando di Regata. Un ulteriore parametro potrà essere l’anno di varo, se anteriore al 1992.
Le Società Organizzatrici d’attività per detta categoria devono prevedere nel Bando, l’obbligatorietà di alcuni dei sopra specificati parametri, salva la facoltà di aggiungerne ulteriori. Se i parametri specificati comprendono le vele a bassa tecnologia questi potranno essere quattro (4), altrimenti i parametri dovranno essere almeno cinque (5). Tra questi parametri deve obbligatoriamente essere incluso il Rollafiocco o vela di prua con Garrocci e, per le imbarcazioni con LOA maggiore di 11,40 metri, il Salpancore (così come sopra specificato).
Il termine “a vele bianche” significa imbarcazione che naviga esclusivamente con randa e fiocco. Nella categoria “a vele bianche” sono permesse esclusivamente vele a bassa tecnologia.
Per i casi di dubbia conformità farà fede l’interpretazione della Commissione FIV / Ass. di Classe UVAI.
Preso atto di quanto sopra, il Comitato dei Circoli Velici del Golfo dopo aver contattato l’U.V.A.I., ha deciso che le imbarcazioni che hanno gareggiato nella categoria Tuttiavela nel 2014 sono in gran parte compatibili con la categoria Gran Crociera e pertanto, quelle che si iscriveranno alle Regate di Primavera 2015 facendo specifica richiesta entro e non oltre il 07/01/2015, potranno ottenere senza spesa il rilascio del certificato di Stazza ORC Club (valido per tutto il 2015).
Per quanti non ritengano di attenersi a questa direttiva, il Comitato ha allo studio una soluzione alternativa, che comporterà solo crociere costiere, con esclusione assoluta di percorsi bastone al vento, soluzione alla quale ci si atterrà per tutta la stagione.
Al fine di poterVi inviare la necessaria documentazione, siete quindi pregati di rispondere confermando la vostra decisione sia positiva che negativa cliccando QUI. Nel form potrete anche esporre eventuali richieste specifiche.
E’ con rammarico che dopo quasi 30 anni il “Sistema TuttiAVela” al quale si deve il forte sviluppo locale di partecipazione, debba essere abbandonato, ma tutte le cose hanno un principio ed una fine… sola deve restare, condivisa, la nostra passione per la vela!
Il Presidente del Comitato dei Circoli Velici del Golfo della Spezia
Giorgio Balestrero