NON E’ UNO SCHERZO!!! [con aggiornamento delle ore 11:45]
La Spezia, 3 settembre 2017
Nonostante tutto, qualcuno ancora ci prova…
Come si dice a casa mia, o ci fa o ci è e siccome non voglio credere che ‘ci è’ allora deduco che ci faccia!
Regate di Settembre, già da qualche settimana è online il modulo di pre-iscrizione che, per agevolare la parte burocratica, offre alcune facilitazioni agli armatori tra le quali la Dichiarazione di responsabilità UNICA valida per tutte le Regate di Settembre e un database (sperimentale) dove dalla prossima stagione ogni armatore potrà inserire i propri documenti disponibili per tutto l’anno ai Circoli organizzatori (ma questo è un altro film!).
Torniamo a oggi… nella pagina di pre-iscrizione viene richiesto di allegare: polizza assicurazione, certificato di stazza e la LISTA EQUIPAGGIO!
E qui casca l’asino, anzi cascano gli asini… su 22 pre-iscrizioni ricevute ben 4 (il 18%) sono incomplete (in 3 al momento in cui scriviamo, manca completamente la lista equipaggio) ma il colmo lo raggiungiamo con un armatore che ha allegato si la LISTA EQUIPAGGIO ma con un membro che ha visita medica scaduta ed uno che addirittura NON HA RINNOVATO LA TESSERA F.I.V. per il 2017!!!
Ma lo volete capire che NON E’ UNO SCHERZO!!!
L’armatore che ha inviato la lista incriminata ha adddirittura firmato di suo pugno questo modulo
Ripetiamo per evitare fraintendimenti che l’armatore che ha inviato la lista incriminata ha firmato di suo pugno un modulo dove c’è scritto a chiare lettere:
DICHIARO
che in caso di cambio equipaggio sarà mia cura imbarcare solamente nuovi membri in regola con il tesseramento F.I.V. 2017 (visita medica compresa) dandone comunicazione al comitato almeno 24 ore prima della prova in oggetto per iscritto, via email, all’indirizzo indicato nel Bando o nelle Istruzioni di Regata.
ma ancora peggio ha sottoscritto:
Sono consapevole che chi prende parte ad attività velica senza essere tesserato F.I.V. o è tesserato ma con certificato medico scaduto o non idoneo, commette un illecito disciplinare, punibile dal Regolamento di Giustizia Federale e l’imbarcazione può essere squalificata dalla prova in oggetto.
Crediamo che nel caso specifico l’imbarcazione inadenpiente NON potrà sicuramente prender parte alla regata! Ma ci fermiamo qui e lasciamo la parola alla giustizia sportiva.
Concludendo un mio pensiero a titolo del tutto personale:
Dietro l’organizzazione di una Regata ci sono persone che lavorano e dico lavorano ore, giorni, mesi per farvi divertire. Segreterie dei Circoli, segreteria del Comitato, Giudici, Volontari., persone che maneggiano tutti i pezzi di carta che molti di voi vedono come un fastidio.
Eh si, è fastidioso riempire dei moduli per andarsi a divertire, è fastidioso andare dal medico sportivo a farsi fare un certificato che molte volte può prevenire qualcosa di peggio, è fastidioso pagare 25 € per avere un pezzetto di plastica con su scritto che puoi fare le Regate.
Ebbene, se tutto questo ti da fastidio, sappi che a me personalmente ( ma penso che il mio pensiero sia condiviso da molti) non me ne può importar di meno, una barca in più o in meno in mare non ci cambia la vita. La vita ce la può invece cambiare la tua negligenza che potrebbe far passare dei brutti momenti a chi è responsabile civilmente nel caso qualcosa non andasse per il verso giusto.
Dalla giustizia sportiva a quella ordinaria il passo è breve e tutto per 25 € ???
#IONONCISTO #SAPEVATELO
Attilio COZZANI
aggiornamento delle ore 11:45
riceviamo telefonata dal Comitato Organizzatore che la situazione di cui sopra è stata regolarizzata.
Le imbarcazioni che non lo avevano ancora fatto, dopo esser state gentilmente contattate telefonicamente dal Comitato stesso, hanno provveduto ad inviare i documenti mancanti. Il Comitato Organizzatore ha quindi provveduto a verificare la validità delle tessere F.I.V. e ha quindi confermato le iscrizioni ivi compresa quella ‘messa peggio‘ che tramite il proprio Circolo ha regolarizzato la situazione.
Quindi? Tutto bene quel che finisce bene…???
NO, non direi proprio!
Concludo con un ultimo pensiero ancora a titolo del tutto personale:
Vorrei far notare che il Comitato Organizzatore poteva tranquillamente soprassedere e comunicare alle imbarcazioni fuori regola che rifiutava la loro iscrizione e i loro €uro dell’iscrizione che, come mi ha fatto notare un giudice locale, spesso e volentieri non bastano nemmeno a coprire le spese della benzina dei mezzi di assistenza! Per dirla meglio, sfatiamo la diceria che con le regate i circoli ci guadagnano.
Vorrei inoltre che ci fosse un pò più rispetto nel lavoro di tutti quelli che stanno dietro le quinte e che hanno un compito di controllo delicato che, se tutto va bene non ha riscontri, ma se qualcosa dovesse girare per il verso sbagliato, potrebbe portare a delle spiacevoli conseguenze che coinvolgerebbero tutta la nostra comunità.
Noi ce la stiamo mettendo tutta, Voi dateci una mano!
Attilio Cozzani