«ORC GRAN CROCIERA» vs «TUTTI A VELA» chi vince e chi perde…
La Spezia, 21 marzo 2015
Pubblichiamo integralmente la lettera giunta in redazione:
Campionato di Primavera come prova del sistema di abbuoni?
Spunti per una riflessione di un’armatore GRAN CROCIERA.
Dalla vecchia classe TAV noi “Regatanti del Golfo” siamo passati quest’anno alla classe ORC Gran Crociera e le prime prove del Campionato di Primavera sono state anche un banco di prova del sistema di abbuoni ORC.
Ci chiedevamo come ci avrebbe trattati questo sistema di calcolo degli abbuoni ricco di coefficienti per ogni occasione, tutti scientificamente elaborati sulla base del disegno, dei pesi e misure delle diverse barche.
Calcoli scientifici anche nel caso che i dati siano stati forniti dagli stessi armatori; notoriamente molto più sinceri dei pescatori!
Il sistema TAV assegnava un abbuono a ciascuna barca, poi sulla base dei risultati ottenuti di regata in regata abbassava l’abbuono dei primi e migliorava quello degli ultimi classificati con una lenta tendenza al ravvicinamento delle prestazioni e la conseguente speranza per tutti di potersi classificare prima o poi, fra i primi.
Per esempio una classifica basata solo sull’ordine d’arrivo in tempo reale come quella sotto riportata avrebbe dato un abbuono via via più basso a Eugenia, mentre avrebbe dato un abbuono via via più alto ad Adrasto, vivacizzando così le regate.
L’ORC Club non è così generoso assegna i vari rating una volta per tutte e non li modifica a meno che l’imbarcazione cambi qualcosa di significativo (per es vele più piccole), o che ORC decida di cambiare qualche formula di calcolo.
Il modello matematico usato da ORC calcola le velocità teoriche di ogni barca con 7 diverse intensità di vento da 6 a 20 nodi a diversi angoli da 52 a 180 gradi. Da questa tabella di prestazioni vengono calcolati, con medie pesate, anche tutti i diversi coefficienti singoli sia Time On Distance che Time On Time.
Nel Campionato di Primavera il Comitato di Regata ha scelto, fra i diversi metodi offerti da ORC, di calcolare i compensi per le regate a bastone col sistema percorso costruito/vento implicito (chiamato da ORC Performance Curve Scoring PCS).
PCS viene presentato da ORC come il motore più potente di valutazione, capace di compensare tutte le differenze fra le varie barche, lasciando emergere in ogni regata solo le prestazioni dell’equipaggio!
Con questo sistema abbiamo una classifica ufficiale provvisoria, dopo 5 prove a bastone, come quella sotto riportata.
Dal confronto delle due classifiche, in Tempo Reale e in Tempo Compensato PCS, si evidenzia che:
- due barche fanno un salto di quattro posizioni grazie agli abbuoni
- Helenica ottava in tempo reale diventa quarta
- Bruscolo quarta in tempo reale diventa ottava
- Sanira guadagna due posizioni
- Teseo e Gandalf una
- Adrasto (che TAV avrebbe incoraggiato come dicevamo) scende di una posizione come Calipso.Cosa può spiegare dei salti così importanti?Nelle prime quattro prove, secondo le nostre osservazioni (fatte durante le regate e quindi con tutte le incertezze della situazione!) il vento è stato sempre molto forte circa 24 – 30 nodi, ovvero superiore al limite massimo (20 nodi) con cui il modello è stato costruito.Purtroppo non disponiamo di alcun rilevamento ufficiale in quanto la velocità del vento non viene riportata nelle classifiche.Per curiosità ho provato a far girare il Modulo PCS della ORC per la prova 2 e Sanira è risultata prima con un vento implicito di 10,15865 nodi, che è meno della metà di quello che c’era.Guardando le classifiche ufficiali si nota che nelle prime quattro prove abbiamo classifiche molto corte, con poca differenza fra la prima e l’ultima barca.Nella quinta prova dove il vento è stato (vedi l’articolo di Balestrero apparso su Acquadimare) fra i 15 e i 20 nodi, la classifica è più lunga, le barche arrivano più distaccate l’una dall’altra e, cosa notevole, la classifica in Tempo Reale è identica a quella in Tempo Compensato.Ovvero col vento nei limiti di calcolo i compensi PCS non bastano a modificare la classifica!Mi chiedo:
Può darsi che il sistema non funzioni bene in condizioni di vento forte distanti da quelle previste?
Ipotizzando che in queste condizioni sarebbe stato più adatto un coefficiente Tempo su Tempo ho provato a rifare le classifiche col coefficiente TOT del Numero Triplo per venti alti (maggiori o eguali a 14 nodi) e i risultati sono diversi e interessanti.
Al di là delle prime posizioni che non cambiano granché, se non per Sanira che si troverebbe terza invece di prima pari merito con le altre due.
Nella zona intermedia la classifica si fa più movimentata e ancora incerta:
Helenica che questa volta guadagna due posizioni rispetto al Tempo Reale, si classifica 6°a un punto dal 5°, segno che è stata comunque condotta molto bene anche rispetto a Gandalf barca con identici coefficienti ORC che invece non guadagna niente
testa a testa fra Bruscolo 4° e Duchessa 5° staccata di un punto; curioso che le due distino di un punto come nella classifica d’eccellenza TAV 2014, dove al termine di un anno di regate Duchessa è stata prima e Bruscolo secondo per un punto.
Calipso perde due posizioni rispetto al tempo reale
Caramelle perde una posizione, mentre Teseo ne guadagna una come col sistema PCS (in effetti li ho visti andare molto bene quando ci sono capitati a fianco)
le altre barche non guadagnano né perdono posizioni in classifica rispetto al Tempo Reale.
In conclusione, questa classifica rende le prossime regate decisive non solo per i primi ma anche nelle posizioni intermedie.
Premetto che nel 2014 mi è molto piaciuto il sistema TAV, consapevolmente imperfetto, tanto che ha inventato gli abbuoni, dove con spirito profondamente caritatevole promette agli ultimi che saranno i primi purché continuino a regatare con costanza, passione e umiltà!
Trovo ORC un sistema più freddo con la sua sbandierata scientificità e pretesa perfezione; anche se poi riacquista, a dire il vero, una dimensione più “umana”ovvero imperfetta, offrendo tante possibilità non equivalenti all’estensore delle classifiche che scegliendo un sistema di compenso o un altro, può influenzare i risultati finali come abbiamo visto in queste prime 5 prove.
Infine confrontando il sistema Performance Curve Scoring col Numero Triplo ORC , essendo il primo alla fin fine un raffinatissimo Tempo su Distanza, ritengo che con molto vento conceda dei compensi troppo generosi, mentre il secondo, essendo un sistema Tempo su Tempo, fornisce con vento forte degli abbuoni più contenuti e lascia una classifica ancora incerta non solo per i primi ma anche per le barche con prestazioni intermedie.
“It is the spirit and intent of the rule to promote the racing of seaworthy offshore racing yachts of various designs, types and construction on a fair and equitable basis.“(*) Così recita il manuale ORC.
Carlo Bruscoli
(se non si fosse capito membro dell’equipaggio del Bruscolo)
Per concludere: «ORC GRAN CROCIERA» vs «TUTTI A VELA» chi vince e chi perde?
NON PERDE NESSUNO… VINCE LA VELA!
(*) N.d.r. per chi non conosce il ‘latino‘ «E’ lo spirito e l’intento della norma per promuovere la corsa di imbarcazioni dotate di qualità nautiche da regata offshore di vari disegni, tipi e costruzione su una base giusta ed equa.»
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«ORC GRAN CROCIERA» vs «TUTTI A VELA»… il commento del nostro Presidente.
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