P.ta Bianca si fa i muscoli!
Bocca di Magra / Fiumaretta, 17 marzo 2021
Oggi per la Cooperativa Mitilicoltori Associati è iniziato un importante percorso che li vedrà impegnati nei prossimi mesi in importanti interventi sul piano delle sperimentazioni.
Al seguito del direttore della cooperativa Federico Pinza, il presidente Paolo Varrella ed i consiglieri Alessandro Godani, Manuele Carassale, Alessio Palla e Eugenio Borio, hanno posizionato il primo vivaio sperimentale per l’allevamento di muscoli e ostriche fuori dal Golfo. Percorso iniziato grazie alla Regione Liguria ed all’Osservatorio Ligure Marino per la Pesca e l’Ambiente che, accolta una istanza già nell’aria da più di 10 anni, potrebbe comportare una svolta epocale per la particolare attività locale.
Al direttore Pinza abbiamo chiesto se dopo i “Muscoli della Spezia” arriveranno quelli di “P.ta Bianca”. La sua risposta è stata:
“Vedremo, il percorso è lungo, le nuove frontiere produttive, individuate nel braccio di mare che si affaccia davanti al territorio comunale di Ameglia, sono ancora tutte da testare, ci vorrà almeno un anno prima di vedere i primi frutti, mare permettendo!”
Eh sì, la parte di costa interessata è infatti completamente aperta a Libeccio e Scirocco ed il posizionamento è avvenuto tenendo conto di questi due importanti fattori.
Durante la mattinata, Pinza ci ha spiegato che questo progetto ha visto la luce la scorsa estate con la Cooperativa che ha partecipato ad un bando della Regione Liguria, promosso dall’assessorato all’agricoltura e alla pesca, finalizzato alle sperimentazioni in campo ittico. La Cooperativa ha presentato delle ipotesi progettuali non prima di aver preliminarmente effettuato la caratterizzazione delle acque che hanno dato esito positivo. Questo primo anno di sperimentazione servirà proprio a verificare se il prodotto potrà essere qualitativamente all’altezza dei cugini “Muscoli della Spezia“.
Ma le novità non finiscono qui; nel progetto c’è anche la volontà di allargare l’attività in prossimità delle spiagge di Fiumaretta con la produzione di altri frutti di mare: vongole, telline e arselle; queste ultime abituali presenze nelle nostre acque. Domani avrà luogo un ulteriore giornata di test con ulteriori prelievi di campioni di acqua e sabbia per verificare anche questa seconda ipotesi. Oggi intanto è stata ‘posata’ la prima pietra per segnalare la zona interessata.
Il presidente Paolo Varrella ha aggiunto che questa iniziativa va di pari passo con altre iniziative che la Cooperativa sta portando avanti su vari fronti:
Con Dltm, Enea, Cnr, Ingv, la Cooperativa ospita nella sua concessione di Santa Teresa un pod di sensori a 10 metri di profondità che raccolgono dati oceanografici in tempo reale.
Sempre con Enea e CNR sono stati condotti a Santa Teresa prove su degradazione di plastiche.
Con Enea e Tecnoreef partecipa ad una call della UE per realizzare reef artificiali fatti con i gusci di scarto per rivitalizzare le aree portuali.
Con numerosi enti di ricerca e diverse università partecipa come capofila a un Life denominato Eco Muscles per mettere a punto retine biocompostabili e costruire macchinari per riciclare le retine in polipropilene.
Con altri centri di ricerca la cooperativa sta progettando dei pontoncini coperti di pannelli fotovoltaici per alimentare con aria i vivai per migliorare l’accrescimento dei molluschi soprattutto nei mesi caldi e migliorare il sequestro di CO² che attualmente rappresenta il 30% del peso dei mitili e del 50% delle ostriche. Per ogni 100 kg di muscoli allevati, 30 kg di anidride carbonica vengono sequestrati definitivamente dall’atmosfera.
Insomma, chiamarli muscolai è riduttivo!
AVVISO AI NAVIGANTI: come da ordinanza della Capitaneria di Porto della Spezia, nelle zone interessate dalle operazioni sono interdette la navigazione, la sosta, la pesca nonché qualsiasi altra attività marittima, anche subacquea, estranee alle medesima. È fatto obbligo alle navi ed ai natanti in transito di tenersi ad una distanza di 50 metri dai mezzi operanti e, al termine delle operazioni di posa, dai segnalamenti che verranno posizionati per l’individuazione dei vivai sopracitati, procedendo con la massima cautela e prestando particolare attenzione.
Buone notizie anche dal Comune di Ameglia; il sindaco Andrea De Ranieri grande sostenitore dell’iniziativa, contattato telefonicamente ci ha confermato che, se la fase di sperimentazione andrà in porto, farà in modo di mettere a disposizione degli ormeggi a Bocca di Magra che a loro volta garantiranno nuovi posti di lavoro sul territorio amegliese.
What else…
Ha dimenticavo! …per i nostri amici velisti da oggi abbiamo un altro ‘ostacolo’ da evitare, in crociera, ma da sfruttare come ‘boa’ nei nostri percorsi di regata costieri. :-D