Poche ore alla Sampiero…
Lerici 23 giugno 2011 - articolo di Davide Sampiero
Poche ore alla partenza del Trofeo Sampiero, quest’anno le previsioni parlano di bel tempo e brezzoline ‘divertenti’, ma vorrei soffermarmi su altri aspetti di questo evento che meritano di esser posti alla vostra attenzione.
Prima di tutto vorrei parlare dei premi a sorteggio; vista la grande risposta dei nostri “sponsor tecnici”, hanno già superato la soglia emotiva di un premio per ogni barca, significa perciò che ogni barca riceverà matematicamente un premio, si tratti di un orologio Suunto messo in palio da IBA Broker anziché uno dei bei salami messi a disposizione dai nostri soci concorrenti ( tra loro Luppi e Levoni), oppure uno dei preziosi buoni da spendere presso la Nautica del Golfo anziché la cena al Ristorante La Rada di Porto Lotti… per non dimenticare una delle bellissime macchine fotografiche Olympus da 12 MPixel che ci ha portato il nostro Marco Servadei della Olympus Italia… ma questa è solo una piccola parte, altre sorprese vi attendono!!!!!
Cosa dire poi delle magliette offerte da Navalmare ( main sponsor del trofeo) preparate con cura da Extreme Winter ( inutile ricordare il titolare di Extreme, Paolo Rossi di Freespirit).
Ultimo in questa scaletta, ma primo in ordine di importanza e di orgoglio per me e per il Circolo della Vela ‘Erix’ sono i premi creati appositamente dal Laboratorio del Centro Disabili Antares di Lerici, un gruppo di ragazzi meravigliosi che grazie anche all’aiuto del Comune di Lerici creano degli oggetti bellissimi di grande valore sociale.
Invitiamo ovviamente tutti quelli che non si sono ancora iscritti a partecipare a questa regata, l’unica regata d’altura che si svolge nel nostro Golfo e invitiamo tutti i velisti che non potranno partecipare alla regata alla premiazione che si svolgerà Domenica 26 giugno alle 17.30 circa.
Davide S.
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Grazie Davide di questa anticipazione, a questo punto è d’obbligo per la redazione di acquadimare, aggiungere due parole su Vejo e Claudio, e visto che quando si parla di grandi uomini è difficile trovar le parole giuste, mi sono avvalso della potenza di internet e per Vejo ho scovato un ricordo di un villeggiante, Paolo Angioni, che riporto parzialmente (la versione integrale la potete trovare qui).
« ****omissis*** Allora c’erano solo le barche dei pescatori, qualche peschereccio e lo star di Veio (in realtà del Club) bellissimo. ****omissis*** Veio Sampiero era un bel ragazzo, simpatico, che avrà avuto una trentina d’anni. Era il presidente dello “Sport Club Lerici”, non so se la dizione è esatta, di cui ho ancora la tessera di socio onorario. Era fidanzato con Ida, una distinta signorina per bene che abitava nel palazzo nuovo sulla destra nello stradone che sale alla chiesa di S.Francesco. Veio faceva l’elettricista a bordo e ad Agosto prendeva le sue ferie. Arrivava al Molo verso le 12 e noi ragazzini, Nenè, Stefano Varese, io ed i figli dei pescatori lo circondavamo gridando “Punt e Mes”. Il Punt e Mes era il tuffo carpiato con rincorsa e Veio ci dava il voto, senza premio. Ci bastava il voto. Con Veio, mio fratello ed io, la mattina, armavamo lo star, che allora era la più bella e veloce barca a vela (ci piaceva tanto armare lo star, ci sentivamo importanti) e andavamo alla diga a prendere muscoli e datteri. Ci tuffavamo (senza maschera, mai posseduta una maschera) e con il coltello che Veio ci aveva dato raccoglievamo le cozze. I datteri erano difficili da prendere perché rientravano subito nel buco scavato nello scoglio. Con qualcuno più lento riuscivamo. Alle due eravamo al Molo e poco dopo a casa. Mamma ci attendeva per fare la zuppa di cozze con il pane abbrustolito. Nel ’96, mi pare, sono stato in giornata a Lerici e sono andato alla piazzetta del Castello (tutte la case ristrutturate dai Milanesi), ho cercato un po’ di gente. Tutti morti. Sono andato in chiesa, ho domandato alle donne e agli uomini più anziani e qualche notizia l’ho avuta. Cercherò di fare uno sforzo e mettere assieme altri ricordi .»
Per quanto riguarda Claudio, invece, sono poche le cose da dire, al suo circolo era amato da molti (non da tutti), era sempre pronto ad aiutare chi aveva bisogno senza chiedere nulla in cambio, era anche un pò brusco quando serviva, ma era un padre, un nonno, che oggi sarebbe orgoglioso dei risultati dei suoi ‘nipotini’ velisti… che continuano la tradizione dei Sampiero! Per finire, due parole rubate sul suo profilo di facebook ancora attivo e postate meno di un mese fa: «tra poco inizia l’ estate.. anche se il caldo si fa già sentire…. e torneremo al circolo… quest’ anno però voglio essere più allegra perchè voglio pensare che tu ogni giorno ci saluterai ugualmente come facevi sempre».
Inutile dire che acquadimare.net seguirà dal vivo e attivamente la regata… augurando un caloroso ICAB a tutti i partecipanti!
Attilio C.
articolo molto bello, per uno della classe 1936 un tuffo nel passato in un’altra riviera, mare uguale, molo uguale, cozze, ricci, e un piccolo gozzo nella notte con le lampare o i palamiti. Vi invidio la vela: Mi piacerebbe provare.