Regata della solidarietà 2010
Tradizione vuole che la “Regata della Solidarietà”, coincidente con il solstizio d’inverno, sia in qualche modo “l’inno al sole”, non certo per la sua presenza. Anche quest’anno infatti la neve ha fatto la sua apparizione sulle colline attorno la baia incantata di Lerici e il gelo nella notte precedente ha fatto segnare alla colonnina di mercurio un Meno-Tre , memorabile per le nostre parti climaticamente privilegiate.
Comunque i regatanti sono giunti numerosi e se nel 2009 avevano dovuto togliere la neve dalle loro barche, quest’anno hanno dovuto spaccare il ghiaccio solidificato nelle loro sentine.
Paesaggio polare, cirri e nuvole dense sulla Castellana, mare increspato di ondine bianche: il tutto accompagnato da un bel vento di ponente (14 nodi) che portava aromi e profumi dalle colline delle Grazie.
La prima regata veniva condotta a termine in meno di 30 minuti: nella seconda bolina il vento saltava a Nord, regalando ai regattanti una fresca e costante tramontana che carezzava la baia inducendo a sperare nell’apparizione del sole. Il campo di regata veniva modificato secondo il nuovo vento che si affacciava dal monte innevato di Canarbino.
Venivano così disputate le altre due regate in programma, tutte portate a termine regolarmente.
Negli Optimist Juniores Vincenzo Colella non lasciava scampo al pur bravo GianMarco Fasce, un ragazzo Genovese che si allena a Lerici, vincendo due prove su tre.
Negli Optimist Cadetti, al termine delle prime due prove, tutti i concorrenti erano a pari punti, e la terza prova è stata corsa al cardiopalmo.
Pensiero Cecchini, Lericino, ha interpretato al meglio i salti di vento ( che ogni tanto buttava da Grecale, superando la gola di Pugliola), ed ha prevalso su Andrea Nocentini, Matteo Sampiero e Nicolò Tognoni, per un solo punto.
Nel Gioco-Scuola, la sorpresa della giornata è stata Martina Tognoni, che alla sua seconda uscita in una competizione velica, ha avuto la meglio sulla più anziana (9 anni) Beatrice Rosati e sulla promessa Benedetta Mignani, anche lei trasferitasi da Massa al circolo Lericino.
Nei Laser Standard c’è stata l’affermazione di Jacopo Labanti unico sopravvissuto al gruppo falcidiato dall’influenza.
Nei Laser 4.7 Angelo Gasparini reduce dal successo in Coppa Italia a Reggio Calabria, si è ripetuto su Andrea Onnis e GianMaria Tosi.
La giuria presieduta da Vasco Bardi con al fianco l’immancabile Carlo Codeluppi e con l’ausilio di Davide Sampiero (direttore sportivo), Paolo Nocentini, e Maria Letizia Stangalino (istruttrice), ha posato il campo all’interno della baia di Lerici, organizzando così uno spettacolo velico-sportivo visibile dagli abitanti dei borghi che si affacciano su questo specchio “fatato” di mare.
Sulla barca giuria era issato un albero di Natale e tutti i ragazzi avevano un fregio Natalizio sulle loro barche.
A fine regata il pranzo conviviale per allievi, genitori e soci e poi la festa a suon di poesie di Vasco accompagnate dalla musica dei bambini-velisti, altrettanto bravi con il timone quanto con i loro strumenti musicali.
Così Vincenzo Colella alla tromba, Beatrice Rosati al flauto e Benedetta Mignani al violino, hanno allietato i presenti, allibiti da tanta bravura.
Lucia e Paola Bonazzi hanno suonato e cantato antiche nenie Lericine che hanno riportato l’orologio del tempo alle vecchie tradizioni del territorio.
Il Presidente Dott. Giovanni Elena, il responsabile sportivo Giuseppe degli Innocenti e la neo segretaria Fiorenza Guidotti hanno avuto parole di elogio per i regattanti e gli organizzatori.
Il Circolo della vela Erix, per la “Regata della Solidarietà”, in quanto tale, ha destinato la somma raccolta dalle Iscrizioni alla regata all’Associazione “Antares”, di San Terenzo, un’Associazione di volontariato che aiuta le famiglie che hanno disagi e difficoltà sociali.