Senza esclusione di colpi
di AC · 23/03/2022
La Spezia, 22 marzo 2022 - articolo di Giorgio Balestrero con integrazioni di A.Cozzani
Si sono concluse domenica scorsa le Regate di Primavera riservate alla classe Meteor (17 prove valide su 18), favorite da buone condizioni meteo e da un attento Comitato di Regata, sotto l’ottima regia di Attilio Cozzani coadiuvato dal Cro Antimo Brusciano e dall’insostituibile Pierluigi Isola.
Quindici le imbarcazioni partecipanti.
Si sono confermati al top, della classe, occupando le due prime posizioni, Serbidiola (Enrico Pucci, Pier Paolo Pucci, Lorenzo Cianchi) e Pekoranera (Davide Sampiero, Cesare Boldrini, Paolo Nocentini e Sandrino Giumelli) con rispettivamente 7 e 5 vittorie, gareggiando sempre nelle primissime posizioni e lasciando poche “chances” agli avversari.
La vittoria di Serbidiola è arrivata solo nell’ultima prova dopo un duello correttissimo ed a tratti spettacolare con Pekoranera.
Tra gli avversari si è distinto, pur se a debita distanza, Avance de Galere, di Roberto Capozza che ha alternato al timone Michele Marin ed il giovanissimo Tommaso Battaglia. Dopo un brillante inizio ha avuto in seguito 3 risultati deludenti (che non ha potuto scartare), terminando comunque con 3 vittorie.
Eccellente anche la prestazione del Don Saverio di Massimiliano D’Elia, 2 vittorie ed una buona continuità, unica pecca la poca dimestichezza con il nuovo programma Racing Rules of Sailing.
Nelle ultime sei prove, (nelle prime 11 era assente) si è messo in luce The Bad Touch di Andrea Tiberti, che, tolte le assenze, avrebbe potuto ottenere un piazzamento alla stregua di quelli citati.
Gli altri hanno battagliato accanitamente ottenendo qualche buon piazzamento vedi Top Yacht di Stefano Antognetti, Grisù di Enrico Orrico e Luicchio di Elio Righetti.
Sul campo di regata si sono visti cambi di equipaggio e ruoli che lasciano ben sperare per il futuro della classe coadiuvata a distanza dal capo flotta Luca Bettanin e dal suo alter ego Roberto Capozza, lavoro di squadra che ha portato al debutto, nell’ultimo fine settimana di Iolanda Giusteschi Conti al timone di Broomstick e del nuovo equipaggio, a bordo di ITA 398 Nelly, che stoicamente ha partecipato a questo impegnativo campionato. La timoniera, Nicoletta Salvatori, ci ha lasciato con una convinzione personale che è anche una promessa; gareggiare ad armi pari con i primi entro i prossimi 5 anni!
Nell’insieme la seconda parte della flotta ha fatto registrare un notevole miglioramento delle prestazioni e la flotta spezzina tutta, ha dimostrato, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere un luogo dove amicizia e agonismo si legano alla perfezione.
Bellissimo il momento in cui Biagio Pergola ha regalato a tutti i regatanti una copia del libro che testimonia la sua lunga navigazione col suo Stagalla, lo attendiamo per la prossima impresa!
Un avvio di stagione che lascia ben sperare e… peccato per chi non c’era!
Considerazioni personali di Attilio Cozzani.
In primis un ringraziamento ai giovanissimi e professionali posa boe del Circolo della Vela ERIX e del Circolo Velico La Spezia. In ‘secundis’ un grazie di cuore a Marco Raffellini ed Andrea Nocentini per gli splendidi scatti che ci hanno regalato.
A riguardo il Comitato Organizzatore ha chiesto a tutti gli armatori di inviare i due migliori scatti della propria imbarcazione, per far cosa? È una sorpresa!
Ma vediamo alcuni punti fondamentali da pochi (per fortuna) trascurati.
Le regole ci sono e vanno rispettate, ma dopo anni di regate (sembra strano) qualcuno dimentica ancora la valenza della tessera FIV e del certificato medico che attesta e autorizza la partecipazione ad eventi agonistici (non solo a Spezia!).
Sì, è vero, abbiamo visto che in molti casi quest’ultimo pezzo di carta si può dimostrare inutile (non è questa la sede per ricordare gli atleti che hanno avuto gravi complicanze non prevedibili con una visita medica ed un elettrocardiogramma), ma comunque, l’attestazione medica, resta valida ai fini assicurativi per alleviare le sofferenze di chi, per sua sfortuna, incappa in eventuali imprevisti.
In merito alle conseguenze penali e civili degli organizzatori, nel caso qualcuno fosse sprovvisto della minima copertura garantita dal semplice tesseramento, potrebbero dover risponderne di tasca loro, scusate se è poco, o ancor peggio l’armatore se non dovesse dichiarare l’atleta nella lista equipaggio.
In questa sede vogliamo solo ricordare a tutti che il Comitato Organizzatore nel caso un atleta fosse sprovvisto di copertura, è obbligato a comunicarlo al Comitato di Regata che, tramite RRS o apposita comunicazione vieterà inevitabilmente la partecipazione a bordo dell’atleta trovato in difetto.Pertanto, per il futuro, ricordiamo a tutti, armatori e regatanti, il controllo delle proprie scadenze evitando o almeno riducendo il lavoro dell’organizzazione e delle segreterie dei circoli per evitare inserimenti notturni o festivi come, in alcuni casi, è avvenuto in questo campionato.
Grazie per l’attenzione.