Tempo di bilanci per l’Autunnale di Carrara
Il maltempo è riuscito a rovinare l’ultima prova in mare del Campionato d’Autunno perfettamente organizzato dal Club Nautico Marina di Carrara ma nulla a potuto fare per rovinare la cerimonia di premiazione a terra. Alle ore 15:00 di domenica 28, il salone del Club Nautico si era già riempito con un centinaio di velisti, amici e simpatizzanti pronti ad applaudire i vincitori.
A testimoniare la validità di questa kermesse sono state le 62 imbarcazioni iscritte, con il coinvolgimento di più di 400 esperti velisti, segno che questo campionato ha raggiunto la giusta maturità. Per il prossimo anno il Club Nautico ha già trovato la soluzione per renderlo ancora più attraente e tecnicamente valido sfidando anche le Avverse Condizioni Meteo.
Nella sintesi di questa giornata di festa, iniziamo volutamente da coloro che sono stati premiati per ultimi, ringraziandoli per la loro professionalità ed il loro sacrificio che hanno consentito di rendere valido, anche se con sole due prove, questo Campionato. Un Hip hip hurrà per il Comitato di Regata ed i posaboe!
Grazie quindi a Luigi d’Amico, Luigia Massolini, Gigi Porchera, Massimo Lunardini, Enrico Orrico e Silvano Zanza autore, quest’ultimo, delle bellissime fotografie della regata e della premiazione.
Presieduto dall’inossidabile Sandro Gherarducci, il Comitato di Regata, nell’unica giornata valida, ha dimostrato di essere più che all’altezza della situazione posizionando un campo di gara perfetto nella lunghezza e nel posizionamento al vento. Con le due prove fatte disputare in un giorno, ha dato un forte segno di attenzione per i regatanti che hanno apprezzato e chiesto a gran voce di ripetere questo fomat anche nelle prossime regate di Primavera.
Peccato per le polemiche ricevute sul blog, su facebook e prima della premiazione in merito all’annullamento della regata del 28 novembre con un giorno di anticipo. Sono in tanti ad averlo criticato, ma essendo io per primo, testimone dei fatti, vorrei spezzare una lancia a favore del Comitato Organizzatore. La regata è stata annullata per ordine della Capitaneria di Porto dopo che quest’ultima ha ricevuto un Allerta Meteo dalla Prefettura di Massa Carrara. Il Club Nautico non ha potuto far altro che rispettare l’ordine. …e questo è tutto!
Un commento per tutti postato su questo blog vuol invece riassumere il gradimento dei regatanti. Fabrizio Bacci, team manager di Coconut, il forte M37 di Francesco Sodini protagonista negli ultimi anni della Vela d’Altura Italiana, ha scritto: “Carrara ed il suo Club Nautico hanno dimostrato di avere le carte in regola per ospitare eventi di rilievo…..” e detto da uno che ha frequentato campi di regata che hanno ospitato Campionati Mondiali, Europei e Italiani è un grandissimo complimento.
L’ospitalità del Club, per chi ne ha potuto e voluto usufruire è stata eccellente. I ‘ragazzi’ del Bar del Club Nautico con grande professionalità hanno reso piacevole il post-regata, la serata a tema e la premiazione. La “Pasta in Terrazza” è un momento unico di aggregazione, finita la regata, scesi a terra, gli equipaggi dimenticano fatiche, freddo e polemiche davanti ad un caldo piatto di pasta ed un buon bicchiere di vino. Grazie!
Ma veniamo alle classifiche ed ai vincitori. La classe più tecnica, l’ORC è stata divisa in due gruppi.
Nel primo ragruppamento, quello che raggruppava gli ORC A e gli ORC B, QQ7 di Roberto Maffini, a suo agio nelle acque di casa con al timone Francesco Lagirti , ha brillantemente tenuto testa a GLS STELLA di di Beppe Cavalieri e Stefano Fava. A seguire un ottimo VALKIRIA di Vincenzo De Falco che, forte di un terzo posto nella prima giornata, ha vinto la parità contro FARR MARMO di Alberto Franchi e FREE SPIRIT di Paolo Rossi, tutti a 9 punti. Occasione persa in questa classe per ZIZI’ del Dott. Paolo Susini, Giacomo Del Nero al timone. Un errore nell’ammainata di spi nella prima prova lo costringe al ritiro e nemmeno il secondo posto nella seconda prova serve a farlo salire sul podio.
Nel secondo ragruppamento, COCONUT di Francesco Sodini per l’occasione timonato dallo spezzino Attilio Cozzani, si toglie la soddisfazione di un primo posto overall nella prima prova e vince le due prove del rggruppamento davanti a NAMASTE’, forte di un equipaggio con tre Vele Rosa a bordo, Alessandra Gagnatelli, Licia Bologna e Silvia Gatti. BLUE MAGIC di Paolo Masella ottimamente condotto da Stefano Antognetti si classifica terzo ad un solo punto dal secondo, fuori dal podio invece il sempre più forte SMILE del Dott.Paoletti. Discorso a parte per l’attesa prestazione del Dufour 40′ RAFFICA II di Walter Tronconi, ancora in deficit di messa a punto dopo il cambio vele, coadiuvato da un ottimo Davide Sampiero, aspetta le prossime regate per dimostrare tutte le sue potenzialità.
Nella IRC primo raggruppamento, è il solito QQ7 a farla da padrone, seguito da GLS STELLA e COCONUT. Da sottolineare che tutte e tre queste imbarcazioni, hanno partecipato agli ultimi Campionati Italiani ORC, con grande prestigio per l’Organizzazione del Club Nautico. In questa classe correvano anche le ‘ragazze’ di ‘Women of Wind’, associazione di sole veliste donne. Ottimamente piazzate in tempo reale, pagavano il pessimo rating di STONE WAVE piazzandosi in compensato nelle posizioni di coda. Le rivedremo presto nelle nostre acque.
Nella IRC secondo raggruppamento, SMILE del Dott.Paoletti, ha avuto la meglio su ROXANNE di Carlo Gabbanini e su MERAK della Marina Militare, ottimamente condotto da Giovanni Toracca. FALANGI di Macherelli Aldo (AM Yacht) si deve accontentare per un solo punto del quarto posto.
In classe EVOLUZIONE, che dal prossimo anno non sarà più ammessa nel circuito della vela spezzina, vince un fortissimo BLUE MAGIC di Paolo Masella con il fortissimo equipaggio capitanato da Stefano Antognetti della Scuola Nautica Top Yacht di La Spezia. A seguire l’ottimo ESCAPE di Alberto Bianchi, all’esordio in questa classe, che, grazie alla bravura di Roberto Biagini, ha rischiato di girare la boa di bolina della seconda prova primo in tempo reale davanti ai mostri sacri di ORC ed IRC. Il commento dell’armatore è stato “se avessimo girato per primi la boa, lla mia intenzione sarebbe stata quella di ammainare le vele in attesa di veder sfilare tutta la flotta!”. Dietro a questi due quindici metri, a loro agio nelle condizioni di Domenica 14, sale sul podio Vasco Bardi, con il suo ‘piccolo’ APT LA CROIX che, privilegiando condizioni di mare e vento più tranquille, non ha potuto far altro che giocare in difesa.
La TaV maggiore di 10 metri è stata un assolo per MEDITERRANEO che, forte di un timoniere di altissimo livello, tale Angelo CREPOLI, è riuscita a vincere tutte le due prove. A seguire BARAONDA di Caroli alla sua prima regata, con al timone Tarabella, un ex starista locale. Terzo posto per BORADI 26 di Ferracin. VIDA LIBRE di Scarpellini chiude la classifica.
Nel TaV minore di 10, subito fuori dai giochi BRICIOLA III di Alessandro Nicodemi per una ammainata di spi poco felice nella prima prova, si sono contesi la vittoria SPUGNA di Tincani e MARINA II di Bertella con la vittoria di quest’ultimo. Ottima la prestazione di TATA 3 che, con un terzo ed un quarto di giornata, si piazza sul gradino più basso del podio tutto lericino.
Notevole la partecipazione e la lotta nei J24 e bellissima vittoria per Pietro Diamanti su JAMAICA, a suo agio nelle acque di casa. Si deve accontentare del secondo posto LA POSSENTE con l’equipaggio portacolori della Marina Militare capitanato da Sandro Chersi, che vince la parità contro THE SON OF THE RABBIT di Giuseppe Diamanti e UNIKA di Roberto Bosco, tutti a 6 punti, grazie al miglior risultato nella seconda prova. Subito dietro COCCOE’ di Pacini e ARGENTOVIVO di Governato che si rifaranno sicuramente nelle regate del prossimo anno. In settima posizione il laghista Mercuri su MOLLICONA che non resite al richiamo del mare. A seguire due equipaggi della Sezione Velica della Marina Militare di La Spezia, FOLAGA e LEVRIERE, FRIZZI E LAZZI del C.N. Mugello e VERDI di Valenti.
Questo è tutto da Marina di Carrara, con i complimenti ai primi ed un bravo agli ultimi, con gli elogi di molti e le polemiche di alcuni, sempre però nell’ottica di migliorare le cose, per passare insieme le future domeniche in mare confrontadoci in questo meraviglioso sport che è la VELA!
Attilio Cozzani
grazie Attilio da tutte le ragazze del gruppo women of wind, noi ci siamo trovate davvero bene, ci siamo divertite un sacco e abbiamo apprezzato tantissimo l’accoglienza del vostro club, motivo in più per cui ci è dispiaciuto tanto non poter fare l’ultima regata ma non si può sfidare la natura. Ci auguriamo anche noi di rivedervi tutti in mare prima possibile.
Maria
http://www.womenofwind.it
evviva ATTI evviva le VeleRosa!
ciao attilio,
penso che tu abbia riassunto al meglio, l’autunnale appena trascorso, oltre ad aver organizzato la serata di sabato con l’arch. Paganini.
Vorrei pero’ riportare sul tuo blog quanto da me gia’ espresso sabato, e vorrei appesantirlo maggiormente con la presente, in quanto domenica riportando la barca a spezia ho notato che diverse barche piccole o grandi che fossero veleggiavano tranquillamente dentro e fuori la diga foranea.
Questa non e’ assolutamente una polemica nei confronti del circolo di carrara, e neanche al comitato, ma solo la volonta’ di sensibilizzare i problemi reali che noi “forestieri” abbiamo.
Prova a pensare un po’ ai costi sostenuti per partecipare a questo campionato:
iscrizione
w-e 31 ott-1 nov per 8 persone in albergo ( regata annullata)
w-e 27-28 nov 8 persone in albergo (regata annullata)
trasferimenti da: mantova-verona-milano x 3 macchine x 2 w.e. per nulla.
cene ristorante 32 pasti, sempre per nulla
n. 2 pulizia carena dal simpaticissimo ugo di carrara, per nulla.
Questa situazione , non e’ solo mia , ma anche di altre barche, il costo lo si sa’ chiaramente anche prima di iscrivere la barca, ma al patto di regatare.
Se si dovesse rifare l’autunnale a breve , a “memoria fresca” mi troverei da solo in barca, senza equipaggio.
Ripeto, non e’ assolutamente una polemica nei confronti del circolo di carrara, ma una forte considerazione, per indurre il comitato, sempre assieme a carrara, a trovare una soluzione, per aumentare il numero di prove e di barche iscritte, oltre a spostare il campo di regata a spezia, domenica per l’appunto, la capitaneria di la spezia , da me personalmente contattata, non ha dato nessun divieto a manifestazioni nel golfo .
L’invernale tigullio si e’ svolto regolarmente……
Spero di non passare per un “rompi scatole” , ma deve vincere lo sport sul campanilismo.
Uno spot come la spezia, con il suo comitato circoli del golfo,assieme al club nautico di carrara, puo’ tranquillamente mettere in difficolta’, tutti i campionati confinanti, quali tigullio, e toscano.
Sarebbe importante costituire, l’associazione armatori golfo di spezia, al fine di mettere in luce problematiche importanti, per migliorare questo sport cosi’ meraviglioso.
paolo
Atty, concordo su tutto e sull’impegno dello staff dei circoli velici
Mi sono divertita un sacco come tutti gli anni, e la serata di sabato è stata molto carina e senz’altro da ripetere
L’anno prossimo le vele rosa parteciperanno alle regate del golfo con un Canard 41, non vediamo l’ora! Speriamo che ci possano essere giornate con più partenze, e mi impegno a dare una mano nel caso si organizzassero una o più speed clinic.
Ps
secondo me hanno fatto bene ad annullare la regata, così il Rossi ha avuto tutto il tempo di cambiarsi il catetere prima che qualcuno per sbaglio lo mettesse sul winch, issando incidentalmente in testa d’albero anche l’anziano armatore.
(Forse non tutti sanno che il Free Pirito ha un rating vantaggioso perché in dinette c’è la macchina per la dialisi)
Il commento di Paolo è serio e responsabile bisogna che tutti “noi” di terra e di mare si riesca ad aprire un “dialogo” con le autorità costituite per valutare, responsabilmente (dico responsabilmente) le varie situazioni condimeteo di volta in volta e solo allora decidere se scendere a mare o no! Questo detto da uno che quando arriva al club per far regatare e poi non si regata,torna a casa stanco nervoso e molto molto dispiaciuto, per non dire altro. Buon vento a tutti da Gigi
free spirit risponde,
le simpatiche vele rosa, possono fare un controllo di persona in dinette del free spirit, cosi’ saranno sorprese di trovare qualche cosa di diverso dalla macchina per la dialisi, e il catetere del rossi……….
…..bene, allora forza, cerchiamo la persona o le persone che aprano questo dialogo……se no ci ritoroviamo di nuovo cosi la prossima regata……
a quanto pare il problema è solo a Carrara (concordo) quindi non dovrebbe essere neanche troppo difficile…..
……attilio potresti essere anche te…….
FAUSTO