Trofeo Beniamino… VOLAVENTO Overall!
Trofeo Beniamino - Marina di Massa, 29 maggio 2011 - articolo di Attilio Cozzani
Resoconto di una giornata a bordo di Volavento…
Inizia male la giornata al Club Nautico Marina di Carrara. Ritrovo alle 9:30 in banchina, c’è da cambiare la drizza spi che si è bloccata in testa d’albero ma al Club è di scena il passaggio di ‘bandiera’ della Staffetta Nautica con tanto di autorità (Sindaco, Prefetto, Ammiraglio) e si deve fare gli onori di casa a questa importante manifestazione. Quindi piazzale in stand-by fino a nuovo ordine, barca ferma sull’invaso fino al termine della cerimonia! Poco male, ne approfittiamo per fare un picolo briefing con Alessandro Merusi, Federico Radaelli, Andrea Anselmi ed il neo-acquisto Paolo Patriarca e ‘raccogliere’ in banchina un randista d’eccezione, Marco Bruna armatore/timoniere di Walhalla attualmente in trasferimento a Cres per i mondiali ORC. La partenza è prevista alle 12:00, ma alle 11:00 la banda deve ancora suonare l’ultimo pezzo a conclusione della manifestazione. Chiediamo un doveroso Time Out che il Comitato di Regata, presieduto da Luigi d’Amico, coadiuvato dai fidi Gigi Porchera e Massimo Lunardini, ci concedono.
Finalmente, Volavento scende in acqua, uomo in testa d’albero e nel giro di 10 minuti la drizza è sostituita. Preparate le vele, aiutati dai ragazzi del Club che ci tirano col gommone fino all’imboccatura del porto, eccoci pronti a tirare due bordi per avvicinarci alla linea di partenza.
Non c’è nemmeno il tempo di arrivare vicino alla barca del Comitato che sentiamo suonare la sirena dei 6 minuti. Ammainata intelligenza, forza ragazzi, assetto e veloci a cercare un buco per partire! Siamo troppo sotto la linea, a fatica cerchiamo un posto in prima fila ma la concorrenza è agguerrita, lasciamo sfilare i big: QQ7, Valkiria, Stone Wave, Zizì , XPress e Grande Cesare, che lottano per un posto in centro allineamento, si apre un buco in barca Comitato e cerchiamo di infilarci urlando e inveendo contro Mediterraneo di Orrico/Crepoli che fortunatamente e correttamente non forza e ci concede il posto in prima fila, ma… come in tutte le regate che si rispettano, ecco l’imprevisto. Una non meglio identificata barca di colore blu, si presenta da sopravento e forza l’ingresso in barca. Col senno di poi pensiamo sia un seguace del ‘Kamikaze mascherato‘ che ha imperversato nelle regate di Primavera, ma in quel momento abbiamo dovuto fare una manovra da Circo Togni per piroettare dietro la sua poppa ed infilarci (con qualche secondo di ritardo) nell’agognato buco in barca senza poterla identificare.
Partita la regata viriamo subito e cerchiamo pressione verso destra, i grandi cercano pressione al largo. XPress di Giovanni Elena, ci segue come un’ombra e guadagna qualche metro quando, per un nostro errore, dobbiamo tornare indietro per lasciare la boa di disimpegno a destra (nella confusione non avevamo visto la bandiera verde che la indicava).
Più al largo è lotta a due tra Farr Marmo, il Farr 40 di Franchi e QQ7 il Farr 53 di Maffini. Ad un terzo di bolina, i primi 4, ai quali si aggiunge un velocissimo Zizì, il First 40 del Dott.Susini, sono tutti con la prua verso Tellaro/P.ta Bianca. Gli altri seguono a distanza… riusciamo ad identificare Mediterraneo con Orrico alla barra, Grande Cesare con ‘Gatta & Gagna‘ delle Vele Rosa ed il piccolissimo Farr 740, Farfaville di Giovanni Passeggeri, che si rivelerà la sorpresa della giornata!
La regata si gioca tutta a metà bolina… dopo un bordo al largo, Farr Marmo rientra davanti a tutti e scende verso Tellaro a cercare pressione ed un probabile salto a destra seguito da Zizì. QQ7 e XPress provano a cercar vento stando più fuori a sinistra. Noi di Volavento restiamo al centro in attesa di una dichiarazione più decisa.
Qualche minuto ed i ‘due di Tellaro’ rientrano e si spingono al largo, noi iniziamo a sentire la pressione del Tino e continuiamo a destra. La pressione aumenta, XPress e QQ7 mettono anche loro la prua verso il Tino mentre Zizì e Farr Marmo continuano il bordo al largo.
La nostra intuizione viene premiata, il vento rinforza e ci regala 25/30° di buono che ci permettono di mettere tutti gli uomini in falchetta e la prua verso il canale tra Tino e Palmaria. XPress ci incalza con qualche grado in meno di prua ma con una buona velocità. QQ7 fà prua diretto verso la madonnina dello scoglietto del Tino. Gli altri seguono indietro ormai tagliati fuori dalla lotta per il primo posto. Possiamo solo perdere!
Due virate e giriamo il Tino nell’ordine: QQ7, Volavento, XPress, Farr Marmo, Grande Cesare, Valkiria e Mediterraneo.
I giochi sono fatti, la risacca del Tino ci ha graziati, su lo spinnaker, si tratta di non deconcentrarsi e mantenere una buona velocità fino all’arrivo. La pressione è in aumento e fà avvicinare il gruppo dei più piccoli. Ogni secondo è prezioso. Farfaville, il più piccolo dei Farr in gara, timonato da Giovanni Passeggeri, tenta il colpaccio! Andiamo a cercare presione verso diga e veniamo premiati, tagliamo il traguardo secondi in tempo reale salutati da Sandro Gherarducci e Luigia Massolini che avevano nel frattempo preso posizione sulla barca Comitato. Nella classifica assoluta del Trofeo siamo seguiti da Farfaville secondo davanti ai fratelli maggiori e dietro a noi di poco meno di due minuti in compensato. Bravo Giovanni!
In conclusione una giornata da FARR invidia a chi ha preferito stare a casa ed una giornata perfetta per Volavento che alza al cielo il bellissimo Trofeo consegnato dalla sempre splendida figlia Laura che ha ricordato tra l’emozione dei presenti l’amore per il mare, le apuane e la vela il papà Beniamino!
A seguire la tradizione e splendida cena offerta dalla famiglia Salvatore al ristorante del Circolo. Gli exit poll l’anno data vincente con il 100% dei voti!
Per concludere, un commento su tutti, che mi ha fatto particolarmente piacere, è stato quello di Enrico Orrico, consigliere del Circolo della Vela Marina di Massa e per l’occasione, timoniere di Mediterraneo: “…oggi ci avete dato una grande lezione di vela!” Grazie Enrico del complimento e soprattutto della correttezza in partenza. Qualcuno del tuo equipaggio (tale Angelo Crepoli), mi ha invece sussurrato all’orechio: ” …se c’ero io al timone, ti buttavo a fondo!” Gli ho semplicemente risposto: “Provaci la prossima!”…
Per scaricare le classifiche clicca qui.
Presto online anche le foto della premiazione.
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… proprio una giornata da “FARR invidia” a chi non è mai mancata ad un’appuntamento di VOLAVENTO … e nel passato di ELISA …
Bravo Atti, come sempre articolo preciso e puntuale. Cmq ti assicuro che se ci fosse stato Crepoli al timone sarebbe stato uguale. Tranquillo. Complimenti di nuovo. E forza Med.
…la prossima volta voglio Darco a bordo!!!!!
…certo, ora vado dal veterinario a fargli fare il certificato di sana e robusta costutizione e poi gli faccio la tessera F.I.C.AV. (Federazione Italiana Cani A Vela)!