Un secondo che vale un primo!!!
N.d.r. Se per un secondo posto ha scritto un poema… meno male che non ha vinto!
La Spezia, 26 maggio 2015 - articolo di Roberto Capozza (armatore di Avance de Galera)
Nell’ormai lontano 2006 il mio amico Iacopo Bianchi socio del Circolo Velico La Spezia, mi presenta un ragazzo: Armando Battaglia, che da finnista piuttosto bravo, decide di cominciare a tagliarsi e cucirsi le proprie vele col quale regata. Qs. che racconto è quello che so e mi dicono di lui, tutto il resto lo dovete chiedere ad Armando direttamente. E’ un ragazzo semplice dai modi simpatici, alto 2 metri circa e mi racconta che ha aperto da poco la sua veleria Sailorwear, non ha mai fatto vele per i Meteor, è appassionato di vele d’epoca e le taglia e cuce veramente bene, non so da chi ha imparato, chiedete a lui.
Mi affido a lui, mi è molto simpatico e gli chiedo se mi taglia un genova e una randa e da li si comincia l’avventura…
Viene qualche volta in barca con me mi parla mi spiega, capisco che il mio andare in vela da autodidatta era solo come far “camminare” una barca… lui mi spiega e mi fa capire cosa vuol dire farla “correre”.
Facciamo qualche regatina insieme e mi rendo conto che io di vela e di regata non avevo ancora proprio capito nulla!!!
Gli domando: hai voglia di fare il Nazionale con me a Spezia nel 2007? Mi risponde va bene! Io dentro di me faccio i salti di gioia, tutti i precedenti Campionati avevo solo partecipato ora era diverso “questo” ragazzo a me sconosciuto sapeva veramente andare a vela, ho scoperto solo dopo che era stato candidato ad andare su Luna Rossa , a fare la Coppa America… si proprio la coppa America
mi ha detto di si cosa devo fare per non deluderlo???
Allora chiedo a Paolo Vaccarone mio prodiere di fiducia, di fare l’Italiano con noi.
Paolo è un bravo laserista, anche lui ragazzo dai modi semplici, sempre disponibile e instancabile, fratello del mio amico Pierluca Vaccarone ex armatore Meteor, ma per dedicarsi alla famiglia ha venduto la barca.
Anche Paolo mi dice si; l’equipaggio è fatto e il Nazionale è alle porte allora per non deludere “uno” che sa andare a vela per davvero io e Paolo decidiamo di allenarci, ci mancava un timoniere x portarci fuori disponibile a qualsiasi ora, chi meglio del papà di Paolo e Pierluca in pensione, Mi ricordo ci diceva: non sono bravo, ma a noi non serviva uno bravo doveva solo girare intorno alle boe e io e Paolo a virare e strambare in continuo e così è stato per 9 mesi tutti i sabati e tutte le domeniche che potevamo uscire, fuori ad allenarci.
Le strambate di Paolo prima in 10 secondi alla fine in 4 e io con le virate a cercare di capire la tecnica migliore per non fare incastrare quel genova lungo nello stralletto e in quelle cavolo di sartie, nelle draglie, insomma ostacoli ovunque. Il genova deve passare da dx a sx in pochissimi secondi senza incastrarsi mai, deve passare e basta.
Arriva il nazionale ci siamo! a Spezia 62 barche spettacolo meraviglioso, alla fine delle 9 prove finiamo 6ti e il sorriso di Paolo, stampato in una foto ad un arrivo in una regata è emblematico per la mia, anzi, x la ns. felicità, siamo tutti e 3 raggianti e contenti e chi ci credeva.
Da li a seguire ho cercato di mantenere il mio livello il più alto possibile e Armando non sempre poteva venire per suoi impegni di lavoro in veleria
Nel frattempo conosco Michele Marin armatore meteor che riesce a portare la barca a Spezia, anche lui bravo timoniere, ma non riuscendo spesso a trovare equipaggio a volte vien con me, con lui al timone l’anno scorso a Domaso, arriviamo 4ti è vera felicità pura, grazie Michele sei stato grande.
Un secondo che vale un primo!!!
Faccio un piccolo preambolo tutta la mia storia la leggerete se vi va in un altro mio resoconto dove avrete modo di capire la mia “passione” per il meteor.
Conosco Armando Battaglia nel 2006 mi affido a lui come velaio e velista facciamo il Campionato insieme nel 2007 insieme a Paolo Vaccarone laserista e mio prodiere di fiducia.
Arriviamo 6ti e la mia felicità è alle stelle… continuo a fare Campionati con la mia Avance, Napoli, Chioggia, Bibbione; a Desenzano non riesco ad andare e mi invita Davide Sampiero sulla sua Pekora Nera, l’anno scorso a Domaso siamo 4ti con Michele Marin al timone e sempre il mio fedele “Paolino” a prua.
Ma cerco di “prenotarmi” da anni prima Armando per averlo al Nazionale di Spezia sarà nel 2015 e Paolino mi dice di no perchè non può allenarsi e io gli rispondo chi se ne frega basta che vieni di te mi fido e faccio bene!!! Per fortuna annuisce sacrificando il lavoro e la ragazza Giada…
Eccoci arrivati si comincia 20 maggio 2015, causa Marina Militare che ha esercitazioni fuori diga siamo costretti a regatare nell’ “acquario” come lo definisce Armando, insomma dentro diga; il vento non è ballerino… di più si balla la Rumba, la Samba, la Kizomba e come dice Sandro Gherarducci, nostalgico, il Tango, a volte il Valzer sui cali di aria.
Ci siamo prima regata arriviamo 11simi, Armando incomincia a imprecare sul vento non si capisce dove va a dx o sx?
Seconda prova ci riproviamo Armando parte bene si districa sa solo lui con 5 barche a dx e 5 asx che però ci schiacciano addio al mio bel wrapping lucente una bella strisciata sul lato dx ma chi se ne frega siamo qui per vincere tanto si sa che col meteor in partenza e ai giri di boa è tutto un autoscontro come al luna park…
Ovviamente siamo fritti partiamo in seconda, no terza fila, ma Armando bordeggia bene nell’acquario e finiamo 8vi, Armando si incavola dice che deve tornare presto a terra deve andare in veleria, passa dal CdR e dice facciamo in fretta con la terza prova che così scappo al lavoro; allora per ridere un po’ gli dico: dai Armando sei fai un primo arrivi prima al lavoro… Armando parte libero a sinistra in boa, il vento si alza e Avance come un cavallo tenuto prima alle briglie si imbizzarrisce e comincia a galoppare sulle onde, è un fulmine, non credo ai miei occhi siamo primi davanti a tutti è fantastico un primo di giornata! Abbiamo vinto la terza prova e Armando scappa in veleria… al lavoro.
Io e Paolino ci godiamo la classifica in banchina siamo 4ti assoluti
Secondo giorno prima prova 7mi, non male alla seconda prova Armando parte bene siamo primi, ci sorpassa in poppa Diabolk, Armando mi consente di farmi una foto con gli occhi mi giro è bellissimo 45 spi tutti colorati alle ns. spalle; un solo secondo di gioia e poi ancora su di bolina a difendere il secondo ma per non stare dietro ai rifiuti del primo che ci ha sorpassato facciamo uno stacchetto a sinistra fatale! il terzo incalza e paralleli corriamo alla boa di poppa non ce la facciamo il vento gira leggermente a dx ci finiamo sulla poppa giriamo terzi e finiamo terzi peccato eravamo primi, ma cavolo è sempre un bel risultato avercene di terzi ad un Nazionale.
Nella sesta prova finiamo 8vi
Classifica al secondo giorno siamo 3zi a pari punti col 4to. Abbiamo migliorato, questo ci fa ben sperare.
Terza giornata poca aria sempre nell’acquario dentro diga, gli elicotteri della marina militare piovono paracadutisti fuori diga come goccioloni durante un acquazzone, poi si aprono i paracadute e sembrano tanti palloncini scappati alla fiera di San Giuseppe.
Armando è nervoso, non azzecca la partenza, ma conteniamo e siamo 9ni nella ottava e seconda prova di giornata non ci siamo proprio sbagliamo i tempi siamo in boa ma in anticipo di 4 secondi saremmo finiti fuori allora si stramba e mure a sinistra facciamo sfilare tutta la flotta che mure a dritta passa tutta, siamo praticamente ultimi, Armando è nervosissimo eravamo a sinistra nel posto giusto l’aria gira a sinistra, ma x 4 secondi di troppo siamo dovuti andare a dx Armando mi dice passiamo in mezzo ai vivai di cozze, ma siamo ultimi o quasi l’aria torna un po’ a dx e in boa siamo 35esimi!!! Armando mi dice andiamo a casa e io gli rispondo non mollare inventati qualcosa di poppa Avance vola e Armando di bolina si inventa dei bordi che solo lui vede, recuperiamo ma siamo 15mi, pazienza non bisogna mollare… in classifica al terzo giorno siamo passati 5ti.
Sabato ultimo giorno di regate ancora 2 prove Armando lo sento che è carico come la molla di un Carillon e soprattutto siamo fuori diga, poca aria e Avance accusa la poca aria, ma siamo fuori diga e ad Armando piace, io ho le braccia distrutte i muscoli tirati come delle corde di violino, ma vorrei lo stesso che arrivassero 15 nodi, col vento Avance vola, ne arrivano meno e si parte Armando si destreggia bene con i suoi bordeggi di bolina giriamo terzi la boa, in poppa perdiamo posizioni, ci passa anche il ns, capo flotta Giorgio Puccini con la sua velocissima itaseinoveotto finiamo sesti non male, ma cavolo eravamo terzi uffah.
Ultima prova Armando da il meglio di se parte davanti a tutti con la bandiera U sulla barca giuria lui senza timore della bandiera si butta in prima linea, come sul fronte e partiamo precisi al decimo di secondo sulla linea; dopo 100 metri siamo primi giriamo la boa di bolina primi Armando è agitatissimo mi urla per la prima volta di non sbagliare nulla, ma dietro Piripipetta di Ferrari incalza è veloce più veloce e ci passa Armando inquieto nella secona bolina ci riprova e bordeggia prima a destra poi a sinistra virate su tutti gli scarsi io non sento più nessun dolore è la forza della disperazione vogliamo quel primo lo sorpassiamo siamo davanti a lui di 150 metri, ma Schizzo a destra sembra avere aria ci buttiamo a destra Piripipetta a sn arriva aria proprio da li e i 150 mt. di vantaggio vanno in fumo, alla boa passa Piri per 1 lunghezza ci proviamo in poppa a raggiungerlo ma niente da fare siamo secondi peccato potevamo chiudere in bellezza ma siamo comunque secondi!!!
Sulla via del rientro ci facciamo i calcoli, non riusciamo neanche a fare i conti come i bambini alle elementari 47 meno 11 più 7 più 2 46 no 48 ma che dici 45, si va beh ma gli altri?
Già gli altri cos’hanno fatto? Hanno fatto male dietro di noi sicuro sia il terzo che il quarto, anche il secondo ha fatto male e così anche il primo, insomma classifica rivoluzionata… vuoi vedere che forse ce l’abbiamo fatta il podio forse è nostro, siamo terzi, si forse siamo terzi, poi vengono i dubbi, ma eravamo fuori con la bandiera U? insomma non capiamo più nulla fino a che a terra ci dicono che non siamo terzi, ma SECONDI ed io URLO fino a Cadimare, forse mi sentono anche a Spezia, non ci credo siamo secondi a soli 3 punti dal primo. Siamo secondi ma per me qs. Vale come un PRIMO.
Si qs. vale come se fossi sul gradino più alto grazie Paolo di aver accettato di venire dopo 8 anni di nuovo sei stato fortissimo come sempre e un grazie in particolare al GRANDE ARMANDO BATTAGLIA, grande timoniere anche se ormai in barca ci va sempre meno, grande velaio e velista… grande uomo!!!
Grandissimi di fatto e di fatti….. ma non è che chi vince l’ultima ha vinto tutto?
Un sincero e caloroso BRAVI al Capozza team che abbiamo scoperto essere anche un validissimo cronista………..
Per Armando: “ma le prossime vele, ce le farai come quelle che hai fatto per Roberto ?????? Ti possiamo credere ?????”.
Caro Roberto sono davvero contento per te! Goditi il risultato e inizia già a pensare all’anno prossimo….l’acquolina vien mangiando!
Premio in aggiunta giretto sul 32 alla prima occasione…
Matteo
….. e pensare che AVANCE è in vendita da anni e anno dopo anno arriva sempre più in alto, oltre all’Armando che è sicuramente un grande timoniere … velaio .. e soprattutto uomo, devi ringraziare tutti i meteoristi Spezzini e Milanesi che ti hanno sempre detto di non mollare la tua AVANCE e oggi come un bambino con il suo orsacchiotto sei lì che te la coccoli.
Bravi Roberto & C. godetevi questo bellissimo momento.
Massimo
Bravi, Bravi, Bravi!!!!!!!