Un ultimo saluto…
Eravamo in tanti a salutarti in chiesa sabato scorso, tanti con le lacrime agli occhi.
Sabato sera, durante la Premiazione delle Regate di Primavera al Circolo Velico, un lungo applauso ti ha salutato. Ho fatto parlare Gianni Bocchi, io non ce l’avrei fatta, e lui ha fatto conoscere anche a chi non lo sapeva, quanto orso ma quanto umano eri. Subito dopo un silenzio assordante ha creato un momento di imbarazzo nei presenti, ma al mio, “forza ragazzi, Enrico non voleva questo”, un ultimo applauso ti ha salutato e la premiazione è filata via liscia come non mai.
In mare, domenica scorsa, prima della regata dei Meteor, ti è stato riconosciuto un commovente saluto, con un minuto di silenzio e fiocchi ammainati per te come si fa coi veri uomini di mare.
Oggi, dopo una settimana dal tragico incidente che ti ha portato via, ti vogliamo ricordare così, con le parole dei tuoi amici e di tua moglie, un ultimo saluto in attesa di rivederci da qualche parte a veleggiare, ridere e scherzare insieme.
Ciao Enrico
Atti
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Ciao Enrico continuerò a ridere pensando a tutte le volte che mi hai fatto ripetere l’abbattuta, continuerò a pensarti dall’altra parte,dietro l’angolo.
Un’amica su Facebook
Caro Enrico…sei andato via lasciando un vuoto grande come il mare…mare che tu amavi vivere e trainato dal vento solcavi… Enrico torno in Italia da poche ore da un viaggio e apprendo solo adesso che non sei più con noi…forse con la tua presenza in terra, ma in ognuno di noi riecheggiarà la tua voce ad ogni manovra, e sentiremo dentro la tua voce come meglio mantenere un andatura; sentiremo le urla per le incazzature che ti prendevi, per non essere perfetti, come tu volevi…un abbraccio affettuoso caro lupo di mare, adesso naviga in un mare di pace e profonda serenità!
Un amico su facebook
Caro Amico, sai quanto amo Spezia, sai quanto mi è costato lasciarla tanti anni fa e sai anche con quanta gioia tornavo almeno una volta all’anno. Quello di ieri è stato un ritorno faticoso, non per il corpo ma per il cuore. Arrivare sapendo che ti avrei visto per l’ultima volta, sapendo che non avrei potuto abbracciarti o sfotterti un po’…ma come si fa? E quanto sarà diverso d’ora in poi, tornare? Hai lasciato un vuoto enorme, caro Sem, saremo tutti un po’ più soli d’ora in poi.
Un’amica su Facebook
A Valdellora scorrazza giovincello e allegro
Enrico è vivace e pieno di iniziative
Gli è stretta la scuola che presto abbandona
Sceglie di lavorare con attrezzi di precisione
in officina sempre mette le mani tra motori e apparecchiature,
leghe leggere impara a trasformare in porte e finestre
Giunge il giorno con Elena a convolare
Dalla loro unione sorge Jessica, il bellissimo fiore.
Giunta è l’ora di cambiare si dà alla cucina
intorno alla brace il profumo di salse e testi e carni rosolate.
Intanto continua con maggior foga la sua passione per il mare
quando può sale sulla barca a vele spiegate
lungo le coste delle isole toscane passa giorni a veleggiare
giovani leve amanti del mare ha da formare
La motocicletta potente per scalare salite
E Jessica a Brescia ha da visitare
Già pregustando l’agognata pensione
un mattino fatale di primavera
interrompe i tuoi sogni di meritato riposo.
CHE TU POSSA RIVIVERE E PRENDERTI QUANTO LASCIATOUn amico su Facebook
Ciao Enrico,
hai contribuito a rendere questo mondo più bello. Sei sempre stato un uomo buono con lo spirito di un ragazzino. Pronto a scherzare, a sorridere in compagnia, hai sempre avuto una buona parola per ognuno di noi.
Ci sei stato vicino con stupenda amicizia sincera nei momenti più difficili. Hai partecipato alla crescita di tutti noi e della nostra famiglia fin dal primo giorno, insegnandoci in ogni momento, con il tuo modo, qualcosa. Alla sera quando c’è più freddo ci copriamo in casa con la copertina che assieme ad Elena ci hai regalato. È un dono prezioso. Unico.
Hai sempre avuto interesse per il mondo intorno a noi e per i nostri figli, per il futuro che stiamo lasciando. Ti sei battuto con vigore perché tutto fosse ‘più giusto’.
Hai trasmesso passione, amore e maestria a tutti coloro i quali ti hanno conosciuto. Sei stato amico leale, uomo corretto; mai fermo, mai imbrigliato; operoso, pronto a tendere una mano a chi ha bisogno; sei stato un uomo di parola; talvolta ruvido ma schietto, con un cuore grandissimo da donare agli altri. Hai trasmesso amore e ti sei fatto amare. Dai tuoi cari, dalla tua famiglia, dai tuoi amici.
Rimarrà per sempre un vuoto incolmabile. Ti vogliamo bene.
Ci mancherai per sempre. Ciao Enrico.
Gianni e Monica
Oggi lui sarebbe stato in mare ad insegnare ai suoi allievi, come ha insegnato a me, la passione per il mare e la vela.
Tu mio adorato Enrico sei il mio lupo di mare con un cuore d’oro, un uomo troppo generoso e con il tuo sorriso e il tuo modo unico sei amato da tutti.
Io vi ringrazio con affetto di queste stupende parole.
Il mio Enrico ci aspetta in mare x protegge tutti noi.
Buon vento.
La moglie Elena.