Una Gorgona un po’ lenta e un po’ veloce
Lerici – Gorgona – Lerici / 18-19 giugno 2021
Ritorna la vela d’Altura nel Golfo dei Poeti e ritorna la voglia di navigare per i tanti velisti del Golfo.
Ritorna la classica regata d’altura e ritorna il classico percorso della Gorgona dopo la pausa 2020 con Viareggio.
Purtroppo la prima sorpresa arriva dalle iscrizioni, si fermano a 12 (con solo 11 partiti), come mai?
In effetti la spiegazione è semplice, il Covid ha trovato impreparati moltissimi armatori ed equipaggi; fino a qualche settimana fa non sembrava possibile riprendere il mare in sicurezza, tantomeno organizzare una regata, divieti a 360° con obblighi che non facevano presagire niente di buono, poi, liberi tutti con molti armatori che nel frattempo avevano rimandato o annullato i lavori alle loro barche (carene in primis).
Gli unici a non farsi trovare impreparati sono gli organizzatori, sia in mare che a terra era in moto una macchina organizzativa che anche questa volta ha funzionato alla perfezione.
Tutti i partecipanti hanno risposto con entusiasmo e correttezza alle richieste (forse anche un po’ troppo eccessive) dell’organizzazione, ma meglio prevenire… Qualcuno è arrivato un po’ in ritardo con le varie certificazioni ma alla fine tutto ha funzionato al meglio.
Tra le novità di quest’anno una gradita sorpresa è arrivata a soli due giorni dal via, la partnership con Navionics che ha permesso di monitorare il posizionamento della flotta sulla rotta di regata (perlomeno di chi è riuscito a registrarsi) e che ha facilitato non poco il controllo delle posizioni da terra da parte del Comitato di Regata. Alla prossima edizione sarà quasi certamente obbligo l’utilizzo della App da parte di tutti i partecipanti così da poter monitorare quelle imbarcazioni che, come accaduto anche quest’anno, non ripondono alle chiamate radio! Ma questo è un altro film…
Veniamo alla regata; una mattinata tranquilla con delle belle onde che si spegnevano sul molo facendo presagire che al largo, nella notte, qualcosa si era mosso. Ma il vento non c’era e un cielo velato non faceva presagire niente di buono.
Dopo il briefing in terrazza (finalmente ci si poteva guardare in faccia) con collegamento su Zoom con Navionics (un ringraziamento particolare al Sales Area Manager Emanuele Faconti) e alcuni equipaggi ormeggiati a Porto Lotti, e dopo le raccomandazioni di rito visto che si navigava attraverso zone di particolare interesse (rigassificatore e area marina), tutto era pronto per il via.
Il Comitato di Regata, o almeno la parte rimasta a Lerici, prendeva il mare e si andava a posizionare poco sopra la Costa Smeralda ormeggiata a centro golfo per permettere il lancio delle imbarcazioni verso la Gorgona il più libero possibile.
Alle 14.20 puntualissimi, veniva dato il via alla regata con una partenza che vedeva partire tutti correttamente.
Visto il netto anticipo in boa, Stella Filante, per non uscire, era costretta a poggiare e strambare per poi sfilare dietro a tutta la flotta con mure a sinistra, prendendo obbligatoriamente il bordo verso il Tino che lo avrebbe poi avvantaggiato.
X-Press, Raffica 3 e Melagodo invece iniziavano un controllo corpo a corpo cercando di guadagnare qualche metro all’orza uno sull’altro.
Nei Gran Crociera la guerra tra Sound of Silence e Snob, segnava un punto a favore di quest’ultimo che seguendo Stella Filante nella rotta verso il Tino, riusciva a navigare con vento più fresco guagnando un bel sopravento.
Ma man mano che ci si allontanava dalle isole il vento non aumentava e l’onda rendeva sempre più difficile l’avanzamento rendendo la vita a bordo travagliata per timonieri, tattici, tailer ed equipaggi.
Passate circa tre ore di regata arrivano ‘purtroppo’ i primi ritiri, Diamond Sea (equipaggio x2) con una bellissima barca ma con poca tela abbandona giustamente la regata seguito poco dopo (con grande sorpresa del Comitato) da Snob (qui il racconto di Matteo Sampiero). Ma non finisce qui, poco dopo le 20:00 si ritirano Sound of Silence e Naka 3 con quest’ultimo che dopo aver percorso 10 miglia in 5 ore ha preferito rientrare in porto con una buona cena a bordo. Teseo 2000 regge fin dopo la mezzanotte ma deve soccombere al tempo limite per l’arrivo in Gorgona che si avvicina e si ritira.
Restano in gara in sei… o forse 5?
E’ un classico della Sampiero, ogni anno ne manca sempre uno all’appello e questo, tra l’altro, non ha nemmeno installata la App Navionics!
Poco dopo lo scadere del tempo massimo nonostante le varie chiamate via radio dalla Gorgona e via cellulare da Lerici, della barca mancante non c’è traccia. Il Comitato di Regata è consapevole che a bordo ci sono provetti marinai e quindi, senza farsi prendere dal panico, concorda che la barca Comitato di Gorgona ripercorra a ritroso la rotta da Gorgona a Lerici fino a quando non venga intercettata. Una luce rossa appare all’orizzonte, sono i ‘dispersi’ che stanno stoicamente cercando di raggiungere Gorgona. Dopo aver chiesto di accendere il VHF viene spiegato che il tempo limite è scaduto e che possono tranquillamente rientrare. Allarme rientrato, a Lerici si tira un sospiro di sollievo e si attendono gli arrivi del resto della flotta.
Mentre a Lerici iniziava a soffiare la classica termica notturna, le imbarcazioni rimaste in gara trovavano condizioni ottimali per la discesa verso l’arrivo. Un S/SE con raffiche sui 18/20 nodi con onda a favore accompagnava la flotta rendendo la navigazione appassionante anche se impegnativa con punte di velocità che per alcuni hanno superato i 10 nodi. Un po’ lenta all’andata, un po’ veloce al ritorno.
Mentre all’andata Stella Filante veniva ripagata della leggerezza di scafo ed equipaggio (correvano per la X2), al ritorno, il vento ed il mare mettevano a dura prova la coppia Vanelo/Pastine che girata la boa di Gorgona si alzava un po’ troppo verso Livorno perdendo parte del vantaggio.
Ad approfittare della situazione erano i due grandi K8 di Crotti/Bugliani e Raffica 3 di Tronconi/Servadei, che, forti di due equipaggi al top, dopo una lunga galoppata con i loro generosi gennaker a riva, si presentavano all’ingresso del Golfo ben distanziati dal resto della flotta.
Gli ultimi bordi li costringevano a bolinare e la stanchezza oltre all’ansia dei tempi compensati, faceva commettere qualche errore di troppo a Raffica 3, ma i giochi oramai eran fatti.
Sulla terrazza, presi i tempi di arrivo dei primi, nell’ordine K8, Raffica 3, Stella Filante e X-Press, si stilava già una classifica provvisoria, ma… mancava ancora il piccolo Melagodo che, arrivando entro un’ora e mezza poteva far scendere di un gradino del podio i primi tre.
All’orizzonte non si intravedeva nulla e quando le vele scure di Melagodo appaiono, il tempo è oramai agli sgoccioli mentre il vento, nel frattempo, è leggermente ruotato costringendo il giovane equipaggio a dei bordi infiniti!
Sono le 7:51:45 quando Melagodo taglia il traguardo e per 13 minuti di troppo si deve accontentare del secondo gradino del podio nella classe ORC.
A vincere meritatamente Raffica 3 di Walter Tronconi che insieme a Marco e Luca Servadei, Raffaella Bergamaschi, Andrea Corona, Attilio Borio, Davide Nicoli e Ettore Veneri si porta a casa l’ambito Trofeo Vejo Sampiero Challenge Perpetuo.
Solo terzo X-Press che lascia alle sue spalle uno splendido K8. Quinto overall Stella Filante che si aggiudica per il secondo (o forse terzo) anno consecutivo lo speciale Trofeo Challenge Sampiero X2.
Un’altra Gorgona va in archivio con la speranza che la prossima edizione, la 30ª abbia una maggior partecipazione. Voci di banchina parlano di un grandissimo evento! Stay tuned…
Questa edizione la vogliamo ricordare con le bellissime parole di una carissima amica ‘velista per caso o per casa’ alias Federica Moruzzi che l’ha vissuta insieme ad un equipaggio di giovanissimi e che rivolgendosi a loro con un lunghissimo post su Facebook chiude il suo personale racconto con una dedica:
Leonardo, Federico, Lisa e Giorgia, di una cosa sola sono certa: i nomi delle stelle che brillavano di più in questa magica notte erano quelle di Vejo e Claudio Sampiero, perché erano le stelle più felici della costellazione vendendo che ragazzi giovani e determinati come voi si impegnassero con tanta dedizione nell’affrontare questa magica regata!
Grazie per aver potuto vivere con voi questa straordinaria avventura.
Grazie anche da parte di tutto il Comitato di Regata che vi ha seguito da Lerici e dalla Gorgona, Alessandra Virdis, Manuela Micheli, Roberta Talamoni, Pierluigi Isola, Riccardo Incerti, Davide Sampiero e Attilio Cozzani.
Per la prima volta lascio un commento, spero costruttivo. Sono Enrico Piazza e da tantissimi anni, prima con Scintilla e adesso con Beniamina faccio regate nel golfo. Trovo la Lerici Gorgona Lerici e la Tino x 2 le regate più divertenti e interessanti. Come tutti noto che da qualche anno il numero di imbarcazioni iscritte si è molto ridotto. I motivi sono tantissimi, ma qualcuno si potrebbe eliminare molto facilmente. Uno in particolare: non capisco perché da 2 o 3 anni si faccia partire la Lerici Gorgona Lerici il venerdì al posto del consueto sabato. Già è difficile trovare un equipaggio, proporgli l’imbarco, assicurarsi che abbiano le tessere Fiv e tutto il resto. Se poi gli chiediamo anche di prendersi un giorno di ferie (inutile) sicuramente peggioriamo la cosa. Mi direte che le regate “importanti” fanno tutte così (la giraglia parte il mercoledì) ma onestamente faccio lo stesso fatica a capire il motivo per questa regata che normalmente si chiude la mattina del giorno successivo alla partenza. Un saluto a tutti e buon vento.