X-PRESS e EXPRESS vincono e convincono al Trofeo M.FIORILLO…
forti emozioni per i giovani allievi della Scuola Vela!
La Spezia, 15 settembre 2014Nel nome della M.O. Michele Fiorillo, si è svolto il XLVIII Trofeo a Lui dedicato, organizzato dal Circolo Velico La Spezia, che ha visto alla partenza 46 imbarcazioni.
Giornata bellissima, vento moderato, percorso di quasi 12 miglia per le classi ORC ed IRC e di poco più di 8 per le altre, che ha richiesto la massima attenzione da parte di timonieri e tattici per essere interpretato al meglio.
Nella classe Orc riunita ( solo cinque imbarcazioni) altra vittoria convincente per X-Press di Giovanni Elena che sembra aver ritrovato le ‘polari’ giuste.
Brillante secondo posto per il Melges 24 Giogi , affidato per l’occasione a Cristiano Giannetti, Direttore Sportivo del Circolo Velico La Spezia, con equipaggio di giovanissimi ed entusiasti allievi della scuola di vela, che si sono succeduti con bravura al timone controllando bordo su bordo, l’altro Melges 24, Neghené, di Giovanni Passeggeri con al timone Alessandro Durno.
La classe IRC è stata dominata da Fantaghirò di Andrea Simonelli , davanti a Farr Marmo di Alberto Franchi, entrambi del Club Nautico Marina di Carrara; niente da fare per Raffica II di Walter Tronconi, solo terzo davanti a Roxanne di Gabbanini.
I J24 sono stati regolati dal solito Argentovivo di Paolo Governato, seguito da Speedy Gonzales di Stefano Aliani con un equipaggio di giovani allievi del Circolo Velico La Spezia ed Euterpe della M.M.
Da sottolineare la massiccia partecipazione dei giovanissimi velisti della Scuola Vela del Circolo Velico La Spezia anche in altre classi, su Claxon (nella foto a destra), su Mafra e su Pavarotto. In tutto una trentina di agguerritissimi ragazzini e ragazzine alcuni dei quali per la prima volta in regata!
Nella classe Meteor vittoria per Piripippetta di Franco Ferrari , dopo un agguerrito testa a testa con Top Yacht di Stefano Antognetti. Si deve accontentare del terzo posto Avance de Galere di Roberto Capozza.
Nutrito il gruppo dei partecipanti nelle classi Tuttiavela.
Tra i TAV A, affermazione netta di Express di Giorgio Turchetti, che ha così riscattato una stagione in ombra. Secondo Scintilla di Attilio Piazza e terzo Blue di Francesco Imbrioscia.
Spugna di Guglielmo Tincani si impone nei TAV B, precedendo un ottimo Felicia di Riccardo Paita e Bella’mbriana di Giovanni Stefanini .
In queste classi, che utilizzano il sistema TAV, i risultati risultano spesso variabili, per il continuo aggiornamento dei “rating” e barche vincenti, man mano penalizzate, prima o poi risultano inevitabilmente battute; un caso per tutte, quello del veloce Twenty di Adalberto Martini , solo settimo nell’occasione, che avrà modo di riallinearsi; il Sistema è volto ad incoraggiare gli esordienti e le barche obsolete.
La nuova classe Family, patrocinata dal Circolo Velico La Spezia, barche con vele bianche ed equipaggio familiare, è stata vinta da Va Via di Vittorio Bianchi , a precedere Pavarotto di Roberto Oleggini.
Premiazione affollatissima al Velico, gestita dal neo Presidente Pier Maria Giusteschi Conti, presenti la famiglia Fiorillo, l’Assessore allo Sport Patrizia Saccone, Il Comandante della Capitaneria di Porto Enrico Castioni, il Presidente del Comitato tra i Circoli Giorgio Balestrero, il Presidente della Canottieri Velocior Antonio Bersezio e Carlo Stefanini, Presidente del Circolo della Vela Erix.
XPress ed Express hanno vinto i trofei Challenge per la classe Orc e TAV, mentre quello riservato ai circoli é stato appannaggio del Circolo Velico La Spezia.
Si riprende domenica col Trofeo Foce Magra.
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Le Foto e le Classifiche
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E’ stata un’esperienza indimenticabile.
All’inizio ero un po’ spaventata all’idea di regatare con cinque nanetti di otto anni su un Melges24, una volta rotto il ghiaccio mi sono accorta che i ragazzetti erano in realtà splendidi compagni di squadra.
Abbiamo dovuto coordinarci, ma una volta trovato il ritmo giusto, le manovre riuscivano alla perfezione.
Loro spettacolari… timonieri determinati e ottimi prodieri.
Sentito il verbo “cinghiare” hanno pensato a qualche diavoleria da pirati, ma si sono subito tranquillizzati scoprendo che era semplicemente appendersi alle draglie – cinghie della barca per diminure lo sbandamento e… oplà tutti a testa in giù per aiutare il timoniere.
Hanno seguito tutta la regata, tenedo d’occhio gli avversari e comunicando prontamente le loro mosse: “si stanno alzando, virano, sono dietro, ci stanno raggiungendo”.
Guardando le foto e vedendo questi piccoletti al timone o a prua, mi è sembrato impossibile, eppure è così: Francesco, Davide, Leonardo, Pietro e Gianluca hanno saputo gestire un Melges 24 scalpitante.
Hip hip hurrà, hurrà, hurrà!