Y.C.PARMA – Adelante Pedro, con judicio…
4° Trofeo Yacht Club Parma intitolato a Roberto Allodi - articolo di G.Balestrero
Qualche considerazione su questa regata che ha segnato il debutto ( con l’assistenza del Comitato tra i Circoli ) dello Yacht Club Parma, suo neo associato.
Si sono disputate due regate, la prima annullata, quando una calma totale aveva bloccato la flotta alla boa di poppa e solo due barche ne erano uscite. La seconda, spostata più a sud per entrare nel tubo Venturi tra Tino e Palmaria e risolta molto bene con vento di 5/7 nodi alla boa di partenza e 15/16 a quella di bolina, quindi in condizioni di regata assolutamente ideali.
Nel gruppo IRC unificato ( 7 forti barche ) ha prevalso GLS Stella, il Sidney 46 di Stefano Fava, già in evidenza nella prima, mentre secondo si è piazzato Dal Verde al Blu ( orfano di GF Bianchi, costretto a letto ) sostituito da Matteo Balestrero con Cristiano Giannetti e ‘Paolino’ Barboni, giunto a poco più di 2 minuti in compensato. Terzo, ma protagonista della giornata, Top Yacht, che nell’ultima bolina ha recuperato in mare un membro d’equipaggio di una barca del gruppo TaV, volato fuoribordo in seguito ad una straorzata, segnalando subito per radio l’accaduto e tranquillizzando il Comitato di Regata, già in allerta per contattare gli opportuni soccorsi. Non ha chiesto riparazione, che probabilmente gli avrebbe fatto guadagnare una posizione, ma si è assicurato la stima generale ed a fine stagione il Trofeo Montaldo della L.N.I.
Sugli scudi Zio Titti il First 31.7 di Elio Borio ( uno dei randisti più forti della classe Melges ), che vedeva al timone una vecchia conoscenza del Golfo, Angelo Bergonzoli del C.V.Spezia, che ha vinto la Beneteau Cup davanti a Dal verde al Blu, First 35 ed a Spruzzi di Mare, l’Oceanis 40 di Mauro Felici. Non contento, Zio Titti , ha vinto anche il Gruppo più numeroso, Tuttiavela , precedendo in questo caso Spruzzi di Mare e Acabete di Giovanni Canali.
Parecchie le barche alla prima esperienza in regata, ovviamente digiune di regolamenti, che speriamo persistano e si adeguino. A loro ed a noi tutti si addice la frase che Manzoni mette in bocca a Don Ferrante: “…adelante Pedro, con judicio”…
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