Zambelli Vs Pelaschier, Spezia Vs Trieste… the winner is…
La Spezia - Trieste, 22 ottobre 2011
Acquadimare non poteva dimenticare il prestigioso risultato di uno spezzino doc alla Barcolana 2011, in queste righe, l’intervista a Roberto Zambelli, timoniere di Ourdream Fata Assicurazioni.
Attilio: Bentornato Roberto e complimenti per l’ottimo risultato, puoi raccontarci la tua Barcolana?
Roberto: Inutile descrivere l’emozione che si prova alla partenza di questa manifestazione. Siamo partiti con un vento che da 10 nodi è andato rinforzando con raffiche intorno ai 20, ottima la partenza. Il primo lato fino alla boa in Slovenia era molto rafficato e l’abbiamo fatto tutto di gennaker. Ammainata alla prima boa (vedi foto1) con pasticciaccio della prua: il fiocco non sale e si strappa. Momenti di panico. Poi tutto si sistema. Dalla boa di disimpegno bolina stretta fino al cancello e poi ingaggio nel tratto finale con Mauro Pelaschier.
Attilio: Ok, fermati, respira, capisco che la parte emozionante arrivi ora, raccontaci bene cosa è successo in quell’ultimo mezzo miglio.
Roberto: Nel tratto finale, lui (Pelaschier) era di poco avanti a noi, lo stavamo raggiungendo e superando, ma non è stato facile. Per difendersi, ha iniziato ad orzare lentamente tenendomi sopravento di bolina, mure a sinistra, impedendomi di fare qualsiasi cosa. Ad un certo punto ha continuato nella manovra cercando addirittura di accompagnarmi fuori dal campo di regata. La sua intenzione era chiara, fermarmi per poi poggiare e lasciarmi lì.
Attilio: E tu allora che cosa hai fatto? Cosa hai pensato in quel momento?
Roberto: Sono tante le cose che ti passano per la mente in quei secondi interminabili. Decido di stare al gioco ed orzare quel tanto che basta per rallentare Ourdream fin quasi allo sventamento. Era un match race a tutti gli effetti. Noi in stallo, lui con il gioco in mano.
Attilio: continua, mi sembra di vedere uno dei tanti duelli di Coppa America passati in televisione.
Roberto: Allora, qui viene il bello, aspetto che lui sfili qualche metro e quando lui crede di averci in pugno, di averci messo in un angolo, decido di poggiare bruscamente con la mia prua che gli passa a non più di 30 cm dalla sua poppa.
Attilio: Accidenti… e lui a quel punto come ha reagito?
Roberto: Quando si è accorto della manovra, era troppo tardi, noi eravamo più veloci ed abbiamo iniziato a sfilarlo da sottovento. Lui a quel punto era in ritardo, più lento e sorpreso, non si aspettava tanta audacia!
Attilio: E ti ha lasciato andare via così? Non ci posso credere!
Roberto: No, figurati, con una manovra altrettanto disperata, ha cercato a sua volta di poggiarmi addosso per coprirmi, ma ormai eravamo più veloci, lo abbiamo sfilato definitivamente da sottovento senza permettergli di recuperare. Abbiamo tagliato il traguardo pochi metri prima di lui ed abbiamo esultato! Era come se la Barcolana l’avessimo vinta noi!!!
Attilio: Bellissimo, emozionante, ma dimmi, cosa hai provato quando ti ha attaccato, cosa ti ha spinto a fare una manovra così audace e pericolosa?
Roberto: Non lo so, all’inizio a dire il vero, mi aveva preso un senso d’impotenza, ero completamente in balia delle onde, poi, ad un certo punto, ho pensato: E’ Pelaschier, è un’occasione unica, e poi, chissenefrega… se non ci passo sono assicurato… ed ho iniziato a poggiare!!! Ti dico solo che una manovra così, ora che le bocce son ferme, non la rifarei mai più, mi son preso un rischio enorme
Attilio: Non vale, ora anch’io voglio farmi l’assicurazione da te con Fata!!! Anzi, quasi quasi la consiglio ad un amico Dottore che ne avrebbe proprio bisogno! Ma continuiamo con te, cosa hai provato dopo l’arrivo?
Roberto: Una bellissima soddisfazione, credo che per qualsiasi velista sia un grande piacere battere Pelaschier in una manifestazione come questa e per di più nelle acque di casa sua, e poi, nessuno lo dice, ma sono il primo dei non professionisti ad aver tagliato il traguardo della Barcolana!
Attilio: E’ vero Roberto, complimenti da parte mia e degli amici di Acquadimare. Un’ultima considerazione, lo scorso anno 14° assoluto, quest’anno 7° assoluto ed il prossimo???
Roberto: ……… silenzio …….. le mani si spostano in basso in un gesto scaramantico!.
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