Giogi: … destinazione Mondiali!

Riva del Garda  - VOLVO Cup 2012 - articolo di Matteo Balestrero

Caro Attilio, cari tutti è andata in archivio anche l’ultima faticosissima tappa della Volvo Cup che si è svolta nello scorso fine settimana a Riva del Garda… sono passati due giorni ma sono ancora esausto!

65 i Melges 24 ai nastri di partenza con 41 stranieri visto che trattasi dell’ultima prova utile in vista del mondiale che si correrà a Torbole la prima di Agosto (126 le imbarcazioni iscritte!).

Il Garda ci ha accolti al solito con condizioni strabilianti che lo rendono la migliore palestra naturale velica probabilmente al mondo. Capita così di incontrare Robert Scheidt al rientro da un uscita in laser, lui che tra tre settimane partecipa all’olimpiade in Star e candido dice al Nico che preferisce farsi tre ore alle cinghie che in palestra. Capita anche che il giorno dopo con peler lo stesso carichi Lambertenghi a prua per uscire con 25 nodi di peler a tirar due bordi… Chiaro poi perché al di la di un talento smisurato il ragazzo abbia vinto due ori e un argento in laser, un argento in star il tutto condito con circa una decina di mondiali solo nelle due classi di cui sopra. Grandioso! Nella foto lo vedete sorridente all’opera….

Ma torniamo a Giogi. Le regate sono state tiratissime e super divertenti un po’ per i numeri un po’ per le condizioni trovate.

Giovedì primo giorno: Due sole prove -per fortuna -perché saltato l’allenamento del giorno prima siamo un po’ arrugginiti (non usciamo da Cattolica e con la randa nuova fatichiamo a trovare passo e misure..)

Finiamo 37imi nella prima e tredicesimi nella seconda prova dove giriamo 5i la bolina salvo toccare la boa e fare una bella penalità… Domani andrà meglio (speriamo). Intanto arriva un bel nubifragio.

Venerdì : la pioggia e conseguente abbassamento della temperatura hanno lasciato il segno. Niente Ora (il vento tipico da SUD) ma il freddo (si fa per dire a luglio) Peler che soffia forte 20-25 fino alle 16:30.

Nella prima finiamo 13imi dopo un salto di vento che ci penalizza un po’ nella seconda primi con magie disseminate in giro per il campo di regata e nella terza siamo di nuovo primi! Nico (Celon) è un fenomeno, per di più a casa sua, semplicemente ci manda veloci veloci sempre dalla parte giusta. UFO.

Sabato facciamo secondi nella prima regata cui seguono un 13 (con altra penalità) e un nono, di cui siamo contentissimi perché acciuffati dopo super rimonte visto che in entrambe le regate non riusciamo a partire…

Domenica ce ne fanno fare soltanto una in cui finiamo di nuovo secondi dopo aver condotto per tutta la regata, segno che abbiamo ancora qualcosa da mettere a posto … in compenso vi allego la sequenza fotografica con suspance della partenza dell’ultima prova…  Siamo passati per fortuna, ma ancora adesso se penso al momento in cui mi ha chiamato la virata ho un brivido che mi corre lungo la schiena!!

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Come vi ho detto molte volte, il Melges 24 oltre che bellissimo è letteralmente una macchina di tortura. Per capire lo sforzo richiesto a tutti, vi allego una foto che da l’idea dello sforzo cui è sottoposto tutto l’equipaggio. Sembra una barca fantasma ma ce ne sono 4 (Nico, Davide, Cristiano e la SImo) appesi alla cinghia e vi garantisco non si stanno divertendo per niente..

Prossima fatica a Torbole, i Mondiali, per la carica dei 126

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